Manca sempre meno all’incoronazione della nuova “auto dell’anno”: il premio Car of the Year 2024 verrà conferito il prossimo 26 febbraio, in occasione del Salone di Ginevra. Di tutte le auto in lizza, ne sono rimaste solamente sette, che si contenderanno il premio finale. Chi erediterà la corona indossata lo scorso anno dalla Jeep Avenger?
Quest’anno, che segna la 60esima edizione del premio, c’è una “new entry” non di poco conto: tra le sette finaliste c’è anche la BYD Seal, rivale di Tesla Model 3 capace di offrire fino a 544 cavalli di potenza e un’autonomia di 570 km, a un prezzo di poco inferiore ai 47.000 euro. Si tratta della prima auto cinese ad essere in corsa per il premio, segno che la Cina sta diventando sempre più competitiva anche nel settore dell’auto, con prodotti di qualità e al passo con quelli occidentali, giapponesi e coreani.
Rimanendo in Asia c’è poi la Kia EV9, nuovissimo suv elettrico (nonché il più grande mai prodotto) della casa coreana che mette a disposizione una batteria da quasi 100 kWh per poco più di 500 km di autonomia, potenza fino a 385 cavalli e la possibilità di avere fino a sette posti. Dal Giappone in corsa per il premio c’è la nuova Toyota C-HR, appena uscita da un importante restyling che la fa crescere di dimensioni e di potenza e che è disponibile sia in versione ibrida che completamente elettrica.
Tornando in Europa abbiamo la BMW Serie 5, anch’essa profondamente rinnovata e disponibile in versione ibrida, con varie motorizzazioni che combinano benzina, diesel, mid e plug-in hybrid. A seguire troviamo Peugeot 3008 (2023), sul mercato in motorizzazioni sia ibride che elettriche, e Renault Scenic E-Tech Electric, che, come da tradizione, rimane un’auto per tutta la famiglia, ma diventa completamente elettrica.
A chiudere il cerchio delle sette finaliste troviamo la svedere Volvo EX30, SUV elettrico compatto che offre fino a 428 cavalli e fino a 475 km di autonomia a un prezzo tutto sommato competitivo, che parte da 35.900 euro.