Non c'è pace per le software house quando si tratta di furti di dati. In seguito ai recenti episodi che hanno visto protagoniste Ubisoft e Insomniac Games, ora tocca di nuovo a Rockstar Games.
Nelle scorse ore, difatti, il codice sorgente integrale di GTA 5 è trapelato in rete, portando con sé indizi su GTA 6 e su Bully 2. È stato un Natale sfortunato per l'azienda, poiché questa fuga di dati è avvenuta qualche settimana in seguito al leak del trailer di GTA 6, nonché oltre un anno più tardi dal cyber-attacco che vide moltissimo materiale inerente al sesto capitolo della celebre serie, trapelare online.
Questo incidente, difatti, permise a un cyber-criminale di trafugare moltissimo materiale riservato, inclusi filmati di gameplay di una versione preliminare di GTA 6 e il codice sorgente parziale di GTA 5.
Il codice sorgente parziale fu venduto privatamente dal criminale, ma una porzione venne condivisa online. Quest'ultimo sviluppo vede ora l'intero codice sorgente di GTA 5 reso pubblico, contenente immagini inedite del motore RAGE e risorse di vari giochi Rockstar, tra cui GTA 5, Red Dead Redemption, e persino giochi come Agent e Bully 2.
Oltre a questo materiale visivo, sono emerse e-mail interne di dipendenti Rockstar Games e indizi su DLC di GTA 5 mai rilasciati, insieme a frammenti di script relativi a GTA 6.
Oltre alla sorpresa per i dati pubblicati, la community si sta attualmente preoccupando per il futuro di GTA Online, in quanto si teme l'arrivo di sofisticati software "pro-cheat" che potrebbero sfruttare proprio il codice sorgente del gioco, specialmente su piattaforma PC.
Questa situazione potrebbe mettere a rischio l'integrità dell'esperienza di gioco online e poiché Rockstar Games è al corrente del problema da oltre un anno, si presume che siano state adottate contromisure per preservare la sicurezza e l'equilibrio del gioco online, seppur la sfida sia complessa.