Qualche giorno fa vi avevamo parlato dell'attacco hacker subito da Insomniac Games per conto del gruppo di ramsomware Rhysida. Ebbene, il conto alla rovescia è scaduto e l'azienda ha deciso di non pagare il riscatto chiesto, risultando nella pubblicazione online di oltre 1,3 milioni di file accessibili a chiunque voglia scaricarli.
La divulgazione completa è avvenuta la scorsa notte, dopo che il gruppo ha dichiarato che nessun acquirente era disposto a pagare i 2 milioni di dollari richiesti. Complessivamente, i dati ammontano a quasi 1,7 terabyte di dimensioni e includono date di uscita dei giochi e spoiler per il prossimo gioco su Wolverine, ma non solo.
Segnalate inizialmente da Cyber Daily, queste informazioni sensibili comprendono, infatti, anche documenti interni delle risorse umane, dati fiscali, messaggi interni aziendali, informazioni informatiche, moduli di cessazione e persino dettagli dei passaporti dei dipendenti.
La fuga di dati include anche una bozza di contratto firmato tra Sony e Marvel riguardante lo sviluppo e la pubblicazione di giochi sugli X-Men, a partire dal suddetto titolo su Wolverine. Il documento è stato firmato sia da Jim Ryan di Sony che da Isaac Perlmutter di Marvel ed è entrato in vigore a luglio 2021. Complessivamente, tre giochi sugli X-Men sono coperti dall'accordo.
In un messaggio inviato a Cyber Daily, l'organizzazione ha dichiarato di aver preso di mira deliberatamente l'azienda, sottolineando che "sapeva che gli sviluppatori che realizzano giochi come questo erano un bersaglio facile". Hanno aggiunto che non è stato difficile penetrare nella rete dello studio per ottenere i dati.
L'unica parte davvero commentabile sono i costi di sviluppo dei giochi recenti. Marvel's Spider-Man 2 sarebbe costato ben 300 milioni di dollari e Ratchet & Clack Rift Apart sarebbe persino andato in perdita contro ogni pevisione.
Non forniremo ulteriori informazioni sul leak dei giochi in sviluppo, poiché questo è un danno imponente per gli sviluppatori e onestamente crediamo che in questo momento i ragazzi di Insomniac non siamo propriamente felici della situazione.