Steam Deck OLED, un upgrade in pieno stile console | Recensione
La nuova Steam Deck ha uno schermo OLED più grande, connettività Wi-Fi 6E, e tanti piccoli miglioramenti, ma le prestazioni non cambiano.
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a cura di Marco Pedrani
Caporedattore centrale
Con Steam Deck Valve ha portato il mondo PC in formato console, aprendo a tutti gli effetti la strada agli handheld come ASUS ROG Ally e la nuovissima Lenovo Legion Go. Ora l’azienda ha, a sorpresa, lanciato la nuova Steam Deck OLED, che assomiglia a tutti gli effetti a un “restyling di metà carriera” come quelli che vediamo sulle console classiche.
Ve lo dico subito, non è Steam Deck 2. Ci sono novità come lo schermo OLED è una APU (sempre AMD) che sfrutta un processo produttivo migliorato, ma le prestazioni sono sempre le stesse. Nonostante questo non mancano le novità, come una batteria più capiente da 50Whr, Wi-Fi 6E, joystick migliori e con un miglior feedback tattile e capacità di archiviazione fino a 1TB.
Sulla carta, Steam Deck OLED ha tutte le carte in regola per essere la migliore della gamma, ma vale la pena acquistarla per sostituire il modello precedente? Scopriamolo in questa recensione.
Design e comfort
A prima vista la nuova Steam Deck OLED è uguale alla precedente, ma una volta presa in mano, non è così. Il nuovo modello è 30 grammi più leggero e misura 298 x 117 x 50 mm: rimane grande, ma sorprendentemente comodo da tenere in mano, anche più del modello precedente visto il peso inferiore.
Valve non ha modificato la disposizione dei pulsanti, ma ci sono novità per gli analogici, con una nuova texture che migliora la presa, e per i trackpad, che sono più precisi.
Non cambiano invece quelle cose che poco avevano convinto in passato, come i pulsanti Steam e “…” incastonati nella scocca e la presenza di una sola USB-C in alto. Il pulsante di accensione è cambiato, ma solo nell’aspetto: si trova sempre allo stesso posto, vicino ai tasti per il volume e al jack per le cuffie, ma ora è arancione.
A cambiare parecchio è invece lo schermo: il nuovo pannello non solo è OLED, ma è anche più grande, con una diagonale di 7,4 pollici rispetto ai 7 pollici del modello precedente. Dato che non sono cambiate le dimensioni complessive, questo si traduce in cornici più sottili, un elemento che migliora l’aspetto generale della Steam Deck.
Ci sono novità anche per gli accessori: il modello da 1TB avrà una nuova custodia, con dettagli arancioni e una tasca removibile in velcro, mentre il cavo di ricarica incluso ora è di 2,5 metri, ben più lungo di quello precedente, che si fermava a 1,5 metri. Una bella comodità, specialmente se volete giocare comodamente sul divano.
Specifiche tecniche
A livello hardware, la novità più importante riguarda la APU AMD, che è prodotta a 6nm anziché a 7nm. Non cambiano le specifiche, offre sempre 4 core / 8 thread con frequenze fino a 3,5GHz, l’architettura rimane Zen 2 e quella grafica è ancora RDNA 2, ma l’aggiornamento del processo produttivo assicura maggior efficienza, sempre ben accetta in questi dispositivi.
Valve ha poi inserito una ventola più grande, che permette di migliorare il raffreddamento e soprattutto di avere un dispositivo più silenzioso, e RAM più veloce, che assicurerebbe una latenza inferiore e un risveglio dallo standby più veloce del 30%.
Oltre al già citato Wi-Fi 6E, a livello di connettività troviamo anche il Bluetooth 5.3 con antenna dedicata, che assicura maggior stabilità quando sono in uso entrambe le connessioni e che permette di risvegliare Steam Deck anche usano un controller Bluetooth.
Per quel che riguarda l’archiviazione, con Steam Deck OLED diciamo addio alle versioni da 64GB e 256GB: la nuova versione arriva sul mercato solamente con SSD da 512GB o 1TB.
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Steam Deck OLED |
Steam Deck (LCD) |
CPU |
SoC Custom "Van Gogh" 4 core / 8 thread, da 2,4 a 3,5GHz, 6nm |
SoC Custom "Van Gogh" 4 core / 8 thread, da 2,4 a 3,5GHz, 7nm |
GPU |
8 CU RDNA 2, da 1 a 1,6 GHz |
8 CU RDNA 2, da 1 a 1,6 GHz |
RAM |
16 GB LPDDR5-6400 |
16 GB LPDDR5 |
Archiviazione |
SSD NVMe fino a 1TB |
SSD NVMe fino a 512GB |
Display |
7,4 pollici, 1280 x 800, HDR, OLED, 90 Hz, antiriflesso (solo modello 1TB) |
7 pollici, 1280 x 800, 60 Hz, IPS, antiriflesso (solo modello 512GB) |
Connettività |
Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3 |
Wi-Fi 5, Bluetooth 5.0 |
Porte |
USB 3 Gen 2 Tipo C con DisplayPort, jack 3.5 mm, lettore microSD (UHS-I) |
USB 3 Gen 2 Tipo C con DisplayPort, jack 3.5 mm, lettore microSD (UHS-I) |
Batteria |
50 WHr |
40 WHr |
Alimentatore |
45W, cavo 2,5 metri |
45 W, cavo 1,5 metri |
Sistema operativo |
SteamOS (Arch Linux con desktop KDE Plasma) |
SteamOS (Arch Linux con desktop KDE Plasma) |
Dimensioni |
298 x 117 x 50 mm |
298 x 117 x 49 mm |
Peso |
640 grammi |
669 grammi |
Schermo
Il Display OLED è, senza particolari sorprese, il fulcro della nuova Steam Deck. Il pannello con diagonale da 7,4 pollici è più luminoso, ha un rapporto d’aspetto 16:10, aggiunge il supporto HDR e porta la frequenza d’aggiornamento a 90Hz. La risoluzione rimane 1280x800 pixel.
Secondo quanto dichiarato da Valve, Steam Deck OLED raggiunge una luminosità massima di 1000 nit, più del doppio del modello originale, che si ferma a 400 nit. Specifico che i 1000 nit si raggiungono solo in HDR, quindi solamente quando si gioca a qualcosa che supporta la tecnologia; a questo proposito, alcuni giochi attivano l’opzione in automatico, mentre in altri è necessario farlo manualmente. In SDR la luminosità si ferma intorno ai 600 nit, il 50% in più della precedente.
Colorimetro alla mano, Steam Deck OLED migliora molto anche sotto l’aspetto della gamma cromatica: copre il 102% dello spazio DCI-P3 e il 143,7% di quello sRGB, un enorme miglioramento rispetto al pannello della Steam Deck originale, che raggiunge rispettivamente il 48,5% e il 68,5%. Nei test di luminosità ho registrato 597 nit in SDR e 970 nit in HDR.
La nuova frequenza d’aggiornamento di 90Hz ha costretto Valve a modificare alcune impostazioni di SteamOS. Ora troviamo frequenza d’aggiornamento e limite di fotogrammi sotto la voce “frequenza d’aggiornamento del gioco”, che secondo Valve offrirà più opzioni, come “triplicare i fotogrammi su uno schermo 90Hz in un gioco limitato a 30 FPS”.
Esperienza di gioco e benchmark
L’esperienza di gioco è sostanzialmente quella che ci si aspetta da Steam Deck, con in più i benefici dell’OLED, a partire da una resa cromatica superiore che garantisce colori più vivaci. L’HDR è fantastico, soprattutto in giochi come Cyberpunk 2077, dove spiccano le luci al neon. Bisogna però stare attenti con le impostazioni, poiché in alcuni giochi c’è un po’ di sovraesposizione; risolvere è molto semplice, basta impostare la luminosità all’85% per i giochi HDR, così che i punti più luminosi dello schermo possano raggiungere i 1000 nit.
I 90Hz sono un’altra bella aggiunta, ma è difficile sfruttarli davvero nei giochi moderni. Si riescono a superare i 60 FPS nei titoli più leggeri, che non richiedono troppa potenza, ma tripla A come Cyberpunk 2077, Borderlands 3 o Shadow of the Tomb Raider, ormai non più recentissimo, superano di poco i 30 FPS.
Come detto in apertura, Steam Deck OLED ha gli stessi obiettivi prestazionali dell’originale, il che significa che non sarà più veloce, ad esempio, di ASUS ROG Ally. Ho svolto alcuni benchmark confrontando i tre handled (tutti alimentati a batteria), trovate i risultati nella tabella qui sotto; Steam Deck OLED sembra più lenta del modello originale, ma la differenza è imputabile all’errore del benchmark, non a un effettivo peggioramento delle performance nel nuovo modello.
Steam Deck OLED (1280 x 800) | Steam Deck LCD (1280 x 800) | ASUS ROG Ally (720p) | |
Cyberpunk 2077 - Preset Steam Deck | 34,9 FPS medi | 36,9 FPS medi | 40,3 FPS medi |
Borderlands 3 - Preset medio | 45 FPS medi | 47,3 FPS medi | 49,1 FPS medi |
Shadow of the Tomb Raider - Preset medio | 43 FPS medi | 45,3 FPS medi | 47 FPS medi |
Autonomia
Come per la precedente Steam Deck (e qualsiasi altro dispositivo mobile), l’autonomia dipende molto da come si usa Steam Deck OLED. La batteria è più capiente e il SoC è più efficiente, ma lo schermo è più grande, più luminoso e con un refresh rate maggiore, quindi bisogna comunque fare dei compromessi.
Valve dichiara che si può giocare fino a 12 ore, ma ovviamente dipende dal gioco: un platform 2D poco esigente, come ad esempio Dead Cells, potrà essere giocato per più ore rispetto a un tripla A pesante come Cyberpunk 2077.
Un altro elemento che pesa parecchio sulla durata della batteria è l’uso dell’HDR, che incide molto. Se siete in viaggio, o semplicemente non avete la possibilità di ricaricare Steam Deck OLED, vi consigliamo caldamente di giocare in SDR.
La nuova batteria non è solo più capiente, ha anche una nuova chimica che, a detta di Valve, migliora la velocità di ricarica. Steam Deck OLED fa dal 20% all’80% in 45 minuti, mentre se la mettete in carica allo 0% ci impiega decisamente più tempo: nel nostro caso, dopo 45 minuti si era ricaricata del 54%. A questo proposito, il nuovo LED mostra lo stato di ricarica, diventando verde una volta che la batteria è al 100%.
Audio
Steam Deck OLED è equipaggiato con altoparlanti più potenti, che dovrebbero soprattutto assicurare bassi più corposi, ma non solo.
In gioco il suono è equilibrato e il volume piuttosto alto. In Cyberpunk 2077, se si entra in un bar si riescono a distinguere chiaramente la musica e le persone che parlano, ma la qualità non sembra troppo diversa da quella assicurata dagli altoparlanti del modello precedente.
È possibile installare Spotify dallo store di KDE Plasma, quindi ho fatto qualche prova degli altoparlanti anche con delle canzoni: la qualità audio è del tutto accettabile considerate le dimensioni del dispositivo, ma il consiglio rimane quello di usare sempre delle cuffie collegate al jack 3,5mm per un’esperienza migliore.
Temperatura
Valve non ha cambiato il funzionamento del dissipatore su Steam Deck OLED: il sistema aspira aria fresca dal retro ed espelle l’aria calda dalla feritoia della parte superiore. Ciò che è cambiato è la ventola, più grande rispetto al modello precedente e che può raggiungere i 5.000 RPM.
Come sul modello precedente, anche in questo caso la zona dei controlli non si scalda mai, permettendo a chi la usa di tenere la console in mano senza problemi anche per diverse ore. La termocamera mostra 33,3°C nel punto più caldo della scocca, esattamente in corrispondenza della APU, mentre il software rileva che il chip non supera i 70°C nemmeno negli scenari più intensi.
Riparabilità e aggiornabilità
Valve ha affermato di aver introdotto modifiche che migliorano la riparabilità di Steam Deck OLED: ciò significa che se da un lato l’handheld non è cambiato all’esterno, lo ha fatto all’interno.
Per conoscere tutte le modifiche bisognerà attendere le guide che verranno pubblicate al lancio di Steam Deck OLED, ma l’elemento più interessanti riguarda le “riparazioni comuni”, che richiederanno meno passaggi. Ci sono diverse novità, ma forse la principale è che per sostituire il display non è più necessario disassemblare completamente il retro del sistema.
I cambiamenti non dovrebbero interessare la sostituzione dell’SSD, già semplice sul modello precedente. Questo significa che non dovreste avere problemi a mettere un SSD da 2TB, se ne doveste avere bisogno.
Configurazioni e disponibilità
La Steam Deck OLED come detto arriverà in due configurazioni, da 512GB e 1TB, che costeranno rispettivamente 569 euro e 679 euro. L’edizione limitata con scocca trasparente e SSD da 1TB non arriverà in Italia, in quanto è un’esclusiva di Stati Uniti e Canada.
E i modelli attuali? Steam Deck da 64GB e 512GB andranno fuori produzione, e le scorte ancora in magazzino possono ancora essere acquistate al prezzo scontato di 369 euro e 469 euro, rispettivamente; il modello da 256GB rimarrà in commercio e subirà una riduzione di prezzo, in modo da allinearlo meglio alla nuova lineup: sarà disponibile a 419 euro. Per comodità, qui sotto vi lasciamo una tabella riepilogativa.
Modello | Disponibile | Prezzo |
Steam Deck OLED 1TB | Sì | 679 euro |
Steam Deck OLED 512GB | Sì | 569 euro |
Steam Deck LCD 512 GB | Fino a fine scorte | 469 euro |
Steam Deck LCD 256GB | Sì | 419 euro |
Steam Deck 64GB | Fino a fine scorte | 369 euro |
Verdetto, chi dovrebbe acquistarla?
Se eravate ancora indecisi sull’acquisto di Steam Deck, siete fortunati: è il momento migliore per comprarla. I modelli LCD sono ancora estremamente validi e disponibili a un prezzo scontato, mentre il nuovo modello OLED offre tantissime migliorie, che valgono decisamente la pena se potete spendere cifre più alte.
Il miglioramento più grande è lo schermo OLED, ma tutte le novità, dal chip più efficiente, alla connettività Wi-Fi 6E e agli analogici con maggior grip, contribuiscono a un’esperienza superiore. Le prestazioni però non sono cambiate, motivo per cui se avete un vecchio modello, è difficile consigliarvi questa Steam Deck OLED: a meno che non vogliate a tutti i costi uno schermo più grande e migliore, non ha molto senso il passaggio, specialmente se vi torvate bene con quella che avete.
Il restyling operato da Valve porta Steam Deck più vicina a ROG Ally sotto molti aspetti, rendendo per certi versi più difficile quale scegliere tra le due. L’handheld targato ASUS ha il vantaggio di essere compatibili con tutti i giochi avendo Windows 11 preinstallato e di essere più potente, ma il software non è ancora maturo (nonostante i diversi aggiornamenti abbiano migliorato le cose) e costa più di Steam Deck (anche del modello OLED).
Se siete videogiocatori PC con tutta (o quasi) la libreria su Steam e cercate qualcosa con cui giocare sul divano ai vostri titoli preferiti, allora Steam Deck OLED potrebbe fare per voi. Al momento non ha senso aspettare una versione più potente, dato che di sicuro arriverà, ma ci vorrà ancora arriverà tra parecchio tempo.
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Schermo OLED più grande
-
Batteria più grande
-
Connettività Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3
-
Nuova versione da 1TB
Contro
-
HDR non sempre perfetto
-
L'autonomia non migliora
-
Le prestazioni sono le stesse del modello LCD
Commento
Informazioni sul prodotto
Steam Deck OLED 1TB