Google mi ha tolto una funzione fotografica che adoravo, che delusione!

Google ha eliminato dai nuovi Pixel 8 una funzione fotografica unica nel suo genere che esisteva nella Google Camera da più di 10 anni.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Google ha deciso di dire addio a una funzione fotografica amata da molti utenti Pixel: Photo Sphere. Questa caratteristica, che permetteva di creare panoramiche a 360 gradi nello stile di Google Street View, è stata introdotta nel 2012 con il Nexus 4 ed è stata ora rimossa dalla versione 9.1 dell'app Google Camera pre-installata su Pixel 8 e Pixel 8 Pro.

I possessori di modelli Pixel più datati, i quali utilizzano ancora la versione 9.0 o precedente dell'app Google Camera, potranno continuare a utilizzare Photo Sphere. Tuttavia, rimane l'incertezza su cosa accadrà una volta che i vecchi smartphone riceveranno l'aggiornamento alla versione 9.1 dell'app.

Nonostante Photo Sphere non fosse una delle funzioni più utilizzate, ci sono utenti che si sono dimostrati delusi dalla scelta di Google. Tra questi ci sono anche io.

Un utente ha scritto su Reddit:

"Perché Google ha deciso di eliminare Photo Sphere? Ogni volta che lo usavo di fronte a un amico con iPhone, rimanevano stupiti che fosse presente nell'app fotocamera standard. Che delusione!"

Un altro utente ha condiviso sentimenti simili:

"Sono davvero arrabbiato per questo, era la mia funzione fotografica preferita. Riusciva a catturare luoghi in modo unico."

Google non ha mai fatto molto per promuovere Photo Sphere, ma circa dieci anni fa ha rilasciato un video tutorial su come utilizzare questa funzione. Se creavate una foto 360 gradi di alta qualità con Photo Sphere, avevate la possibilità di inviarla a Google Maps e poteva essere pubblicata nell'app. Anche il social Google+, ormai chiuso da tempo, aveva il supporto nativo per la condivisione e la visualizzazione di questi contenuti.

Personalmente ho utilizzato Photo Sphere in diverse occasioni e l'ho sempre trovato un modo originale per catturare il proprio punto di vista, immortalando l'ambiente circostante nella sua interezza. Sebbene non mi capitasse di utilizzare la funzione così spesso come le altre integrate in Google Camera, sapevo che lei era sempre lì, pronta in caso di necessità. Invece che una rimozione di questa caratteristica unica mi sarei aspettato un miglioramento dell'algoritmo di unione degli scatti, magari sfruttando l'IA che a Google piace molto vantare.

Ora che Photo Sphere sta ricevendo attenzione (anche se in modo negativo, a causa della sua rimozione dai nuovi Pixel 8), chi possiede un vecchio Pixel potrebbe iniziare a utilizzare questa funzione e scoprire che è un aspetto della fotocamera realmente apprezzato. Magari Google accoglierà il feedback degli utenti delusi da questa decisione e si convincerà a tornare sui propri passi, chi può dirlo.

Se possedete un Pixel della serie 7 o più vecchio, sfruttate al massimo e sperimentate con Photo Sphere finché ne avete la possibilità!

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