Recensione Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8

Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 è un portatile che non passa inosservato: ha un design raffinato e curato, una tastiera comoda e un touchpad molto grande. La scocca è completamente in alluminio, ed entrambe le finiture (grigio e blu) risultano molto eleganti e professionali, senza scadere nel “noiosa roba da ufficio”. Questo è un bel computer, qualcosa che si usa volentieri in pubblico e che attira gli sguardi dei passanti. 

L’hardware all’interno è potente e permette di lavorare anche con applicazioni “pesanti”, comprese quelle per la modellazione 3D, la progettazione CAD o l’editing video. Gli altoparlanti generano un suono corposo e pulito, mentre lo schermo mini LED 3,2K non vi farà sentire la mancanza di un pannello OLED. 

Si tratta di un portatile versatile e, con tante funzioni progettate per i professionisti in movimento, e con la potenza hardware necessaria anche per le applicazioni più pesanti. Ma è anche adeguato a usi meno impegnativi, se siete in vena di spendere. 

Senza dubbio è uno tra le migliori workstation mobile in circolazione, più che all’altezza di concorrenti come Dell XPS 16 o Macbook Pro 16. E infatti anche il prezzo è di quelli che si fanno notare: non è ancora ufficialmente disponibile in Italia ma, guardando ai negozi Lenovo in UK e USA, il modello che abbiamo provato non vi costerà meno di 4.500 euro. Anche se si tratta più che altro di un’ipotesi non verificabile.

In verità il “vero” prezzo è intorno ai 2.700 euro di listino, anche se lo trovate già con oltre 400 euro di sconto. Il modello base, con hardware meno potente e meno RAM, parte da circa 1.500 euro, un prezzo niente male in rapporto alla qualità e alle specifiche. 

Lenovo però ci ha mandato un esemplare unico, con 64GB di RAM e una Nvidia RTX 4070 da 100 watt - incluso un sistema di dissipazione sviluppato da Lenovo con prestazioni eccezionali. In commercio però lo troverete solo con 32GB di RAM al massimo (che andrà benissimo), e al massimo con una RTX 4060. Resta un ottimo computer, sicuramente con prestazioni eccellenti e di pochissimo inferiori a quello che abbiamo provato. E il prezzo è sicuramente più interessante. 

Peccato però che il modello testato non sia esattamente quello in commercio. 

Ne vale la pena? Beh, per un professionista che ha davvero bisogno di una workstation mobile, che sia potente e versatile, la risposta è “probabilmente sì”. Un Macbook Pro 16 costa circa 4.300 euro, sempre con 32GB di RAM e potenza grafica simile - anche se nel caso di Apple il confronto è sempre azzardato e dipende molto dal software utilizzato. Un Dell XPS 17 vi costerebbe circa 4.000 euro, con hardware simile. 

Il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8, dunque, è una potente workstation mobile con un prezzo ragionevole. Eventualmente si può spendere meno scegliendo opzioni inferiori, in fase di configurazione, ma crediamo che al prezzo proposto questo sia un computer più che meritevole. 

Sappiamo che 2.300 sono una cifra corposa in assoluto, ma per un professionista in cerca di uno strumento di lavoro, Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 rappresenta una scelta consigliabile anche e soprattutto a quelli che devono tenere il budget sotto controllo. 

Se vi piace il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 ma vi basta anche qualcosa di meno potente, allora vi farà piacere sapere che il prezzo di partenza è fissato a €1.899. Avrete una GPU e CPU di fascia più bassa, ma lo stesso eccellente schermo e le stesse caratteristiche - quindi in teoria il modello meno costoso potrebbe anche essere quello con la migliore autonomia. Inoltre, al momento c'è una bella promozione sul sito Lenovo, per cui si può avere il Lenovo Yoga Pro 9i a circa 1.600 euro. Un affare davvero niente male! 

Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8, design

Come accennato, il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 è un laptop davvero molto bello. Già da chiuso, la finitura metallizzata è impressionante. Si capisce subito di avere tra le mani un prodotto premium, resistente e pronto a tutto. Si nota subito anche che è piuttosto pesante: 2,18 Kg, che magari non sono molti per un computer di questa categoria, ma di sicuro si fanno sentire se lo mettete nello zaino. Per fortuna il caricatore incluso, da 120 watt, non aggiunge molto peso al totale. 

Il coperchio si apre con una mano sola - un dettaglio che per alcuni può essere importante - e svelta una parte interna progettata con cura e precisione. Lo schermo ha cornici molto sottili, e nella parte superiore centrale ha una specie di “dosso”, che crea lo spazio per la webcam 1080p e i sensori necessari per l’accesso biometrico. A tal proposito, non c’è il sensore per le impronte digitali, quindi la scelta è tra password, PIN o riconoscimento del volto.

A proposito di sensori e accesso biometrico, il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 ha anche il rilevamento di presenza: se ti alzi e ti allontani si blocca, per poi sbloccarsi quando torni (se hai attivato il riconoscimento del volto). Un sistema comodissimo in ogni situazione, che abbiamo apprezzato molto. 

La tastiera è grande, molto comoda e dotata di tastierino numerico a parte. Senza dubbio tra le migliori tastiere che abbiamo mai provato su un laptop, e non è stato un problema usarla per scrivere questa recensione. Similmente, anche il touchpad è eccellente: grande e versatile, può rivelarsi molto veloce ma occasionalmente è stato un po’ impreciso. Qualche volta, in Windows, le finestre si agganciano e non vogliono più saperne di staccarsi a meno di usare il click profondo. Per chi, come il sottoscritto, è abituato a usare solo i tocchi e le gesture, può essere un po’ fastidioso. In ogni caso è un piccolo difetto che si presenta solo di tanto in tanto, nemmeno tutti i giorni. 

Ai due lati della tastiera si vedono le feritoie per gli altoparlanti: specifiche alla mano, ce ne sono ben sei con supporto Dolby Atmos, e funzionano alla grande. Il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 genera un suono potente, ricco di sfumature e dettagli, senza mai distorsioni nemmeno ai massimi volumi. Una qualità del suono che raramente abbiamo sentito in un portatile. 

Il sistema audio inoltre supporta Dolby Atmos, ma come sempre in questi casi è più una questione di etichette: con un sistema di altoparlanti così compatto e poco potente, non riuscirete a sentire gli effetti spaziali. Ma potrete collegare il laptop a un impianto esterno e sfruttare al massimo le sue capacità audio. 

Più che buona la dotazione di porte e connettori: sul lato sinistro abbiamo il connettore di alimentazione proprietario (per la ricarica rapida a 120 watt), una HDMI, una USB-A, una USB-C (Thunderbolt) e la presa jack da 3,5 mm. Sul lato destro, invece, un’altra presa USB-A, il lettore di memory card, il pulsante di accensione e l’interruttore che blocca la videocamera. Come abbiamo detto altre volte, per una maggiore sicurezza preferiamo gli otturatori fisici a quelli software, ma se non altro il modo in cui lo ha realizzato Lenovo è decisamente elegante. 

Nell’insieme, forse una seconda porta USB-C avrebbe fatto comodo ma senz’altro una è sufficiente se usata in combinazione a un hub USB-C o una docking station. 

Specifiche e prestazioni

Già solo guardando la lista delle specifiche si capisce di avere a che fare con un laptop molto potente, ma è opportuno ricordare che abbiamo provato e testato una variante diversa rispetto a quelle in commercio. 

Il nostro esemplare ha una GPU Nvidia RTX 4070 da 100 watt e 64 GB di RAM (saldata), oltre al processore Intel i9-13905H (Raptor Lake). Comprando lo Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 da Lenovo, invece, avrete la stessa CPU ma dovrete “accontentarvi” di 32GB di RAM e di una RTX 4060.

Cambia molto? Beh, probabilmente non molto. Se fate montaggio video o modellazione 3D potreste notare tempi leggermente più lunghi per il rendering, oppure più lunghi per progetti particolarmente complessi. Ma a parte questi (e altri) scenari specifici, stiamo comunque parlando di un portatile con prestazioni molto alte.

In particolare, il processore Intel di 13esima generazione rappresenta un valore aggiunto significativo per il portatile Lenovo. Grazie a questa nuova generazione di processori, il nostro Yoga infatti offre prestazioni notevoli e una maggiore efficienza energetica. 

Esistono, a onor di cronaca, laptop con CPU ancora più potenti di questo. Tuttavia a un certo punto si tratta anche e soprattutto di scegliere l’hardware giusto per le proprie esigenze, senza buttarsi a capofitto su chi ha più Ghz. Altrimenti finisce per essere un mostrare i muscoli fine a sé stesso, che è l’esatto contrario di ciò che dovrebbe essere uno strumento di lavoro.

Il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 è una workstation mobile con cui si può fare davvero di tutto senza troppe preoccupazioni. 

Anzi, vale la pena soffermarsi un attimo sul sistema di dissipazione: anche sotto carichi intensi questo computer è perfettamente silenzioso. Le due ventole si fanno sentire quando serve, cioè molto raramente, o se per qualche ragione impostate la modalità energetica sulle alte prestazioni. Una scelta che potrebbe avere senso in certi momenti, o se magari volete avviare un gioco. Sì perché volendo questo Yoga può diventare anche un ottimo notebook gaming, perché no?

Durante normali sessioni di lavoro, se si usa una delle due modalità che consumano meno, il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 non si fa sentire e nemmeno scalda. Abbiamo notate temperature leggermente troppo alte solo in momenti di forte carico, come i giochi certi rendering 3D, e solo nella parte inferiore. Se lo usate su un tavolo - cosa più che probabile in queste situazioni - il calore non sarà mai un problema. 

A proposito di prestazioni, vale la pena rilevare anche la qualità più che buona della webcam 1080p, che permette anche di usare sfondi alternativi senza produrre difetti evidenti. Basterà avere la luce adeguata e potrete gestirvi le chiamate nel migliore dei modi. Il sistema di microfoni, allo stesso tempo, funziona benissimo: gli interlocutori ci hanno sempre sentito molto bene, mentre i rumori esterni sono stati eliminati. 

Schermo

Lenovo ha scelto una pannello mini LED per questo laptop, e così facendo forse l’azienda è riuscita anche a tenere il prezzo leggermente inferiore rispetto ad alcune workstation mobile in commercio oggi,che usano schermi OLED. La risoluzione “3K” significa 3200x2000 pixel, che assicura testi e immagini molto definiti e molto spazio di lavoro.

Lo schermo è certificato Dolby Vision e ha una frequenza di aggiornamenti di 120Hz. Lenovo promette una copertura del 100% dello spettro DCI-P3, con un errore DeltaE<1. Numeri che descrivono uno schermo professionale di altissimo livello, e la nostra esperienza lo conferma. 

Senz’altro il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 ha uno schermo fantastico, con una eccellente calibrazione di fabbrica. Un display che si può usare tranquillamente per applicazioni professionali, senza timore che visualizzi colori alterati o imprecisi. Rispetto ai concorrenti forse manca ancora qualcosa, in particolare se pensiamo ai modelli ProART di Asus, ma questo è senza dubbio uno schermo fantastico. 

Notevole anche la luminosità massima, fino a 550 nit di picco - ma per qualche ragione Lenovo si limita a scrivere “400 nit” nelle specifiche ufficiali. La luminosità massima in HDR, da specifiche, è 1200 nit invece, ma lì la gestione di Windows potrebbe mettersi di traverso. In ogni caso abbiamo visto un’ottima qualità anche da questo punto di vista: al netto delle difficoltà dovute al sistema, questo è un ottimo schermo anche per riprodurre e creare contenuti HDR. 

La ciliegina sulla torta sarebbe un buon trattamento antiriflesso ma su questo aspetto lo Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 non ci accontenta. Di riflessi ce ne sono un po’ troppi in effetti. 

Batteria

Da computer di questa categoria non ci aspettiamo mai granché in termini di autonomia, ma il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 è stato una sorpresa. Con attività “da ufficio”, o anche con l’uso multimediale, questo computer può restare acceso circa sei ore. E si può andare oltre con qualche piccola accortezza. 

Software e funzioni speciali

Naturalmente anche sul Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 ci sono alcune applicazioni specifiche, come su praticamente ogni altro portatile Windows in commercio. 

C’è la versione di prova di McAfee, che potrebbe interessare oppure no. Mentre invece è interessante Lenovo Vantage, un’app completa che permette di fare moltissime cose, dal gestire la garanzia all’ottimizzare le prestazioni. Include anche funzioni per la gestione delle riunioni, con uno strumento per sfocare lo sfondo che funziona meglio rispetto a quelli di Google Meet, Microsoft Teams e così via. 

A proposito di riunioni, con la GPU Nvidia troviamo anche Nvidia Broadcast, una piattaforma molto utile per la gestione delle comunicazioni: permette di personalizzare e migliorare tanto l’audio quanto il video. 

Tornando a Lenovo Vantage, in quest’applicazione troviamo anche strumenti per gestire il bilanciamento tra prestazioni e durata della batteria,e altri strumenti ancora. Il tutto in un pacchetto semplice da usare e intuitivo, che per una volta aggiunge vero valore al computer portatile. In altre parole, Lenovo Vantage non è una di quelle app che vuoi disinstallare subito ancora prima di iniziare a usare il nuovo PC. 

Sensore di presenza: come altri Lenovo, anche il Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 “capisce” se c’è qualcuno che lo sta usando. Si blocca e si sblocca automaticamente usando sensori e riconoscimento del volto, senza che l’operatore debba fare nulla. Magari è un vezzo, ma è anche comodissimo e divertente. 

Fantastico per lavorare, ottimo per uno studente in vena di spese

Lo Yoga Pro 9i Gen 8 è un’eccellente workstation mobile, consigliabile a chiunque abbia bisogno di eseguire applicazioni impegnative e allo stesso tempo deve spostarsi frequentemente. Come strumento di lavoro, lo raccomandiamo ad aziende e professionisti che vogliamo qualcosa che sia abilitante ma che non costi troppo. Ricordando, a questo proposito, che Lenovo offre un ottimo servizio di assistenza. 

A ben guardare, Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 può essere anche un fantastico portatile per studenti, anche se forse in questo caso il cartellino del prezzo non è proprio quello ideale. Sicuramente però è bello poter contare su un computer resistente e con una grande autonomia, su uno schermo ad alta risoluzione e su alte prestazioni. Non è fantastico solo per le attività scolastiche, ma ovviamente anche per guardarsi una serie TV una volta chiusi i libri. 

Naturalmente anche per l’uso multimediale se la cava alla grande, ma forse non vorrete spendere più di duemila euro solo per guardarvi un film nel migliore dei modi. 

Detto questo, il prezzo richiesto per Lenovo Yoga Pro 9i Gen 8 è alto ma tutto sommato più competitivo rispetto ai concorrenti più diretti, il che fa di questo portatile una delle migliori workstation portatili in assoluto. 

Insomma, è il perfetto esempio di computer “prosumer”, da prendere se cercate un computer portatile per lavorare e che vi permetta di fare qualcosa in più rispetto ai soliti programmi da ufficio. Se avete dei video dai montare, o qualche progetto CAD da gestire, questo computer non vi deluderà. 

Evitatelo se avete un budget limitato e se non vi interessano le funzioni avanzate

Diversamente, se tutto ciò che vi interessa è un computer con lo schermo grande, ma tutto sommato volete spendere poco, allora questo Lenovo non è la scelta giusta. Certo, resta senza dubbio uno tra i migliori laptop da 16 pollici ma appunto è una categoria dove trovano posto anche modelli meno costosi e meno sofisticati.