a cura di Antonello Buzzi
Editor
Viviamo in un mondo sempre più tecnologicamente avanzato, dove l'interconnessione senza fili e il cloud computing stanno sostituendo rapidamente i supporti fisici tradizionali. Tuttavia, nonostante la spinta verso un futuro più digitale, le porte USB continuano a svolgere un ruolo fondamentale per garantire affidabilità e praticità in molti dispositivi. Negli ultimi laptop, abbiamo assistito a una riduzione nel numero di porte USB disponibili, a causa dell'evoluzione verso soluzioni wireless e compatte. Ma questa diminuzione non riflette una perdita d'importanza: le porte USB rimangono cruciali per la connettività fisica di molte periferiche, offrendo velocità e stabilità superiori rispetto alle soluzioni cloud in certe situazioni.
Le porte USB sono apprezzate per la loro affidabilità e facilità d'uso, rendendole l'opzione preferita sia dai professionisti sia dagli utenti domestici. Questa popolarità è dovuta alla loro capacità di gestire molteplici dispositivi, come chiavette, tastiere e hard disk esterni, senza compromettere la stabilità delle connessioni. Se vi è mai capitato di dover gestire troppe periferiche e pochissime porte disponibili sul vostro notebook, avrete sicuramente provato quella frustrazione di dover scollegare e ricollegare continuamente dispositivi per mancanza di spazio.
La soluzione a questo problema è spesso semplice ed economica: l'acquisto di un hub USB. Gli hub USB funzionano come veri e propri "moltiplicatori di porte", permettendovi di collegare numerosi dispositivi contemporaneamente, espandendo così le capacità di connessione del vostro portatile. Esistono modelli avanzati dotati di funzioni extra, come porte Ethernet, design ergonomici o funzionalità portatili, che li rendono ancora più pratici e versatili. Non appena ne avrete uno, vi chiederete come avete fatto a vivere senza!
Attraverso questa guida, esploreremo i migliori hub USB disponibili sul mercato, coprendo ogni esigenza per chi necessita di ulteriori porte USB. Indipendentemente dalla semplicità o complessità delle vostre necessità, siamo certi che, dopo questa lettura, le porte USB non saranno più un problema. Se avete bisogno di un alimentatore USB-C affidabile, vi consigliamo anche di dare un'occhiata alla nostra guida ai migliori caricatori USB-C, nonché ai migliori SSD esterni, ottimi da collegare agli hub.
Con l'aggioramento di novembre 2024, abbiamo migliorato la sezione FAQ e ricontrollato tutti link ai prodotti così da indirizzarvi sempre verso le migliori offerte.
Prodotti
WENTER Hub USB 3.0, 11 in 1
Tante porte e alimentazione esterna
Questo accessorio è un hub USB multifunzionale con 7 porte USB 3.0 per il trasferimento dati e 4 porte di ricarica rapida, ciascuna con interruttore.
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Porte di ricarica dedicate, Interruttori indipendenti, Alimentazione esterna
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Dimensioni sostenute
Hub USB C Ethernet, atolla
Piccolo e con una porta di rete
Questo accessorio offre 3 porte USB 3.0 con velocità di 5 Gbps e una porta Ethernet RJ45 Gigabit per connessioni fino a 1 Gbps,
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Buona varietà di porte, Ricarica potente, Trasferimento dati ad alta velocità, Portabilità
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Limitazione della risoluzione HDMI
ACASIS Hub USB-C
Perfetto per chi ha un MacBook
Questo Hub USB 6-in-1 per MacBook offre 3 porte USB 3.0 (inclusa una USB-C) con velocità fino a 5 Gbps, porta HDMI 4K e una porta di ricarica PD.
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Alta velocità di trasferimento, Porta Ehernet
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Non alimentato esternamente, Design essenziale
Inateck Hub USB 3.0 4 Porte
Perfetto da portare in viaggio
Questo hub ultra compatto offre 4 porte USB 3.2 Gen 2 retrocompatibili, velocità di trasferimento dati di 10 Gbps, dimensioni e peso ridotto.
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Alta velocità di trasferimento, Ampia compatibilità, Design compatto e portatile
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Possibile interferenza con segnali wireless
Sabrent Hub USB C
Economico per la scrivania
L'hub USB-C Sabrent offre 3 porte USB 3.2 Gen 1, un lettore di schede SD/MicroSD integrato ed è realizzato in ABS robusto per una connessione stabile.
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Compatibilità e versatilità, Design compatto, Materiali di qualità
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Cavo corto, Potrebbe riscaldarsi durante l'uso
Quante porte sono necessarie in un hub USB?
La quantità di porte rappresenta spesso il criterio principale che vi orienta nella scelta di un hub USB. Infatti, questo elemento può determinare se l'uso sarà agevole e privo di intoppi o se, al contrario, dovrete affrontare disagi per la continua necessità di disconnettere e ricollegare i dispositivi per liberare spazio. Gli hub USB si distinguono per il loro ampio ventaglio di porte, soddisfacendo una varietà di necessità. In generale, offrono da 3 a 7 porte extra, una quantità adeguata per la maggior parte di voi, permettendo di attaccare simultaneamente diversi apparecchi, quali mouse, tastiere, stampanti e penne USB.
Però, in alcune circostanze, potreste trovarvi nella situazione di richiedere più connessioni. Questo si verifica specialmente se siete professionisti che lavorano con numerosi dispositivi esterni, come fotocamere, scanner e dischi rigidi esterni, o se avete una configurazione per il gaming che necessita di molteplici ingressi USB. In questi casi, gli hub che propongono fino a 10 porte o più possono rivelarsi particolarmente preziosi.
È importante la velocità di trasferimento in un hub USB?
La velocità di trasferimento rappresenta un fattore cruciale nella selezione di un hub USB. Questo elemento incide sulla rapidità con cui potete spostare i file tra i vari dispositivi collegati, influenzando positivamente la vostra esperienza d'uso. È importante che l'incremento del numero di porte USB non comporti un calo in termini di velocità di trasferimento.
È essenziale capire che un hub USB di qualità superiore dovrebbe garantire l'ottima gestione di più dispositivi connessi senza sacrificare l'efficienza nel trasferimento dei dati. Esistono sul mercato diversi modelli, ciascuno compatibile con standard di trasferimento specifici.
Quali misure di sicurezza è meglio avere?
Quando scegliete un hub USB, non sottovalutate mai l'importanza della sicurezza. Questi strumenti permettono di collegare diverse periferiche simultaneamente ma possono esporre i dispositivi a pericoli quali cortocircuiti, surriscaldamenti o instabilità energetiche. Dovreste sempre verificare che rispettino rigorosi standard di sicurezza, particolarmente per quanto riguarda la protezione da sovratensioni.
Considerate anche se l'hub ha bisogno di un alimentatore esterno, soprattutto se dispone di molte porte. Un alimentatore esterno è cruciale per mantenere la stabilità e la sicurezza dei dispositivi connessi. Verificate che sia incluso e che aderisca agli standard di sicurezza vigenti nel vostro paese.
Quanto è grande un hub USB?
Dovete prestare attenzione alle dimensioni di un hub USB quando lo scegliete, specialmente se pensate di usarlo in contesti specifici come i viaggi o per adattarlo a ambienti lavorativi ristretti. La portabilità e le dimensioni giocano un ruolo chiave nell'adattabilità e nell'efficacia dell'utilizzo di questi dispositivi. Se l'uso previsto è in luoghi fissi, come l'ufficio o la casa, potete permettervi hub più grandi o pesanti.
Gli hub più grandi spesso offrono più porte USB e opzioni di alimentazione extra. È cruciale valutare lo spazio disponibile sul vostro tavolo o il luogo dove pensate di posizionare l'hub, considerando anche lo spazio necessario per un eventuale alimentatore esterno. Per chi viaggia frequentemente o necessita di un hub USB in varie località, scegliere un modello portatile, caratterizzato da dimensioni compatte, peso ridotto e un design che faciliti il trasporto, come meccanismi pieghevoli o retrattili, è essenziale.
Posso utilizzare un hub USB per ricaricare i dispositivi?
Vi siete mai ritrovati senza prese di corrente mentre tentavate di alimentare il vostro smartphone, tablet, o altri gadget? In tali occasioni, un hub USB emerge come soluzione ideale. Esatto: una vasta gamma di hub USB sul mercato permette di alimentare più dispositivi simultaneamente, offrendo un metodo efficiente e flessibile per mantenere le vostre tecnologie sempre cariche.
La maggioranza degli hub USB presenta porte ad alta efficienza, concepite per potenziare la ricarica. Queste uscite assicurano un flusso energetico superiore alle normali connessioni, abbreviando i periodi necessari per ricaricare e trasformando l'hub in un elemento essenziale sia a casa che in viaggio. È rilevante, però, riconoscere che la rapidità di ricarica differisce in base al tipo di hub selezionato e al dispositivo in carica.
Che differenza c'è tra un hub USB alimentato e uno non alimentato?
Quando decidete quale hub USB selezionare, è cruciale determinare se preferire un modello alimentato o non alimentato. Questa decisione impatta direttamente su come l'hub risponderà alle vostre necessità.
Un hub alimentato dispone di una fonte di energia esterna, usualmente un adattatore, che si connette a una presa elettrica. Ciò permette all'hub di distribuire energia ai dispositivi connessi senza sfruttare la corrente della porta USB del vostro PC. Tale caratteristica lo rende ideale per apparecchiature che necessitano di un elevato apporto energetico per operare efficacemente o per essere caricate, quali tablet e certi hard disk esterni. Inoltre, consente di collegare simultaneamente più dispositivi senza sovraccaricare la porta USB del computer.
In contrasto, un hub non alimentato preleva energia direttamente dalla porta USB a cui è collegato, offrendo maggiore portabilità e facilità d'uso, in quanto non necessita di una fonte di energia esterna. Tuttavia, l'energia disponibile sarà limitata a quella erogata dalla porta USB del PC, il che potrebbe non essere adeguato per alimentare diversi dispositivi ad alto consumo o per la ricarica di smartphone e tablet.
La scelta tra un hub USB alimentato e uno non alimentato dipenderà dalle vostre specifiche necessità. Se avete l'intenzione di attaccare dispositivi che richiedono molta energia o di usare l'hub per caricare apparecchi, optare per un modello alimentato è probabilmente la decisione più sagace. Viceversa, per esigenze meno energivore e per assicurarsi una soluzione più trasportabile, un modello non alimentato può risultare ampiamente adeguato.
Gli hub USB necessitano di driver specifici per il funzionamento?
In generale, non avete bisogno di installare driver manuali per utilizzare gli hub USB. Essi sono creati per essere plug-and-play, permettendovi di collegarli al computer e usarli subito, grazie al riconoscimento immediato da parte del sistema operativo, come Windows, macOS o le varie versioni di Linux. Questo è facilitato dagli standard USB, concepiti per assicurare un'ampia compatibilità e semplicità d'uso.
Però, esistono alcune situazioni particolari. Alcuni hub USB più sofisticati o con funzioni specifiche, come quelli dotati di porte Ethernet, lettori di schede o supporto alla ricarica rapida, potrebbero necessitare di driver unici dal fabbricante per funzionare correttamente con tutte le loro caratteristiche. In tali circostanze, potete trovare e installare i driver necessari direttamente dal sito del produttore.
Quale forma dovrebbe avere un hub USB?
Non trascurate l'importanza del design di un hub USB per il vostro angolo di lavoro. È essenziale che questo strumento non solo si integri perfettamente con il look del vostro ufficio, computer e accessori circostanti, ma che rifletta anche la vostra individualità e gusto personale. Scegliere un modello che si armonizzi con i colori e lo stile della vostra area di lavoro è fondamentale.
La funzionalità e il design dell'hub sono altrettanto cruciali per assicurare un utilizzo senza problemi. Optare per un hub con porte spaziate può semplificare l'inserimento e la rimozione dei vari dispositivi. Allo stesso tempo, un'unità dotata di LED che segnalano lo stato dei dispositivi collegati può migliorare significativamente l'efficienza e la gestione del vostro spazio di lavoro.