ASUS ROG PG42UQ, monitor OLED eccezionale | Test & Recensione
ASUS ROG PG42UQ si candida per essere uno dei migliori monitor sul mercato, grazie a un bellissimo pannello OLED e all'ampia diagonale da 42 pollici.
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a cura di Andrea Ferrario
Editor in Chief
I monitor OLED non sono ancora arrivati al punto da occupare tutte le posizioni della nostra classifica dei migliori monitor PC, ma sembra che la strada sia quella: con il passare del tempo stanno sostituendo gli LCD, soprattutto nella fascia alta e quando si cerca una diagonale più ampia della media.
È proprio in questo segmento che ASUS ha inserito il suo ROG Swift PG42UQ, ricco di caratteristiche interessanti e senza dubbio da apprezzare, a partire da una risoluzione 4K con frequenza d’aggiornamento 138Hz, Adaptive-sync e HDR10, fino ad arrivare a uno speciale rivestimento anti-riflesso che rende molto meno invasiva la luce ambientale.
Tipo di pannello |
OLED |
Dimensioni e rapporto d'aspetto |
42 pollici / 16:9 |
Risoluzione e frequenza d'aggiornamento |
3840x2160 @ 120 Hz (138 Hz con overclock) |
Profondità e gamma cromatica |
10-bit / DCI-P3 |
Tempo di risposta |
0,1 ms |
Luminosità |
450 nit |
Contrasto |
1.500.000:1 |
Altoparlanti |
2x 10w, 1x 15w subwoofer |
Porte |
1x DisplayPort 1.4 |
Dimensioni (base compresa) |
932 x 611 x 255 mm |
Peso |
14,8kg |
Garanzia |
3 anni |
Si tratta in buona sostanza di una polarizzazione, che ASUS ha inserito per compensare uno dei maggiori difetti degli OLED, ossia la scarsa capacità di gestire i riflessi della luce.
IL PG42UQ raggiunge una luminosità massima di 450 nit in HDR e un contrasto infinito, come consuetudine degli OLED (anche se ASUS dichiara un valore di 1,5 miloni a 1). La gamma cromatica copre il 94% dello spazio DCI-P3 e offre di fabbrica un deltaE inferiore a 2, quindi dei colori estremamente precisi; ciò significa che il pannello andrà calibrato solamente se siete dei professionisti che necessitano di valori ancora inferiori.
La tecnologia HDR10 è supportata sia su HDMI che DisplayPort, mentre la profondità di colore nativa è 10 bit. Ci sono tre modalità ed è possibile regolare la luminosità, una peculiarità che solitamente non è presente sui monitor, dove di solito quando si attiva l’HDR vengono disattivate buona parte delle impostazioni.
La frequenza d’aggiornamento di 138Hz è raggiungibile tramite overclock, offrendo un vantaggio rispetto agli altri monitor 4K di queste dimensioni, che spesso si fermano a 120Hz. Il PG42UQ è compatibile sia con G-Sync che con FreeSync e offre un tempo di risposta di 0,1ms.
A completare la dotazione tecnica troviamo due HDMI 2.1, due HDMI 2.0, una DisplayPort 1.4, tre USB 3.2, jack 3.5mm e uscita ottica digitale. Ci sono anche speaker integrati da 10 watt, abbinati a un subwoofer da 15 watt che migliora la riproduzione delle basse frequenze.
Design e accessori
Iniziamo con una piccola nota sulla base dell’ASUS ROG Swift PG42UQ, che si fissa sfruttando una chiave a brugola, non il classico cacciavite; vi diciamo subito che la chiave è fornita in dotazione è si trova dietro la copertura del pannello I/O. Forse sarebbe stato meglio inserire la chiave insieme alle viti, dato che nemmeno noi l’abbiamo trovata subito.
Tornando allo schermo, ho apprezzato parecchio le cornici molto sottili, spesse solamente 6mm su tre lati e 10mm nella parte inferiore. Non manca la possibilità di montarlo a parete grazie alla compatibilità con lo standard VESA 300.
Nella parte alta del monitor c’è una pratica vite da 1/4” a cui collegare una webcam, che è possibile alimentare con la porta USB li vicino; la vite può anche essere usata per collegare una fotocamera. Il retro del PG42UQ è abbastanza sobrio, specialmente per gli standard di ASUS, ed è decorato con un motivo di linee sagomate a cui è affiancato il logo ROG. Non ci sono LED RGB, l’illuminazione è affidata unicamente a un logo sulla parte frontale del monitor, che può essere disattivato.
La base è in alluminio ed è molto simile a quella che si trova sulle TV, non una sorpresa visto la diagonale da 42 pollici del monitor. Permette di inclinare il monitor in avanti e indietro, ma non è possibile regolare l’altezza o ruotarlo verso destra o sinistra. Sotto al logo luminoso citato poco fa troviamo il joystick per navigare all’interno del menu OSD, il tasto per l’accensione e quello per annullare l’azione. Gli speaker da 10W si trovano nelle due sporgenze del bordo inferiore, mentre il subwoofer è al centro.
Se avete in mente di posizionare il ROG Swift PG42UQ su un mobiletto o sul muro, anziché sulla scrivania, in confezione è incluso anche un telecomando infrarossi che permette di gestire facilmente tutte le funzioni del monitor, senza dover necessariamente interagire con il joystick.
Menu OSD
L’OSD è completo, il solito che troviamo sui monitor ASUS. C’è l’opzione per fare overclock del pannello, assolutamente da attivare per portare la frequenza d’aggiornamento a 138Hz, dopodiché troviamo le varie funzioni dedicate al gaming, come la modalità sniper (che ingrandisce il centro dello schermo), il timer, il cronometro e i mirini da posizionare al centro dello schermo.
In totale ci sono otto modalità d’immagine e quella predefinita, Racing, è la migliore tra quelle disponibili. Può essere ulteriormente calibrata, ma è già praticamente perfetta di fabbrica, quindi il nostro consiglio è quello di lasciarla impostata per avere un’ottima qualità dell’immagine. Sempre per i giochi è presente la funzione Shadow Boost, che schiarisce le aree scure, senza sovraesporre quelle luminose.
Sono disponibili anche diverse opzioni di calibrazione, che permettono di scegliere lo spazio colore, la temperatura (in Kelvin) e diversi preset della gamma. Ci sono anche alcuni opzioni per preservare il pannello OLED: si può impostare uno screensaver, attivare la pulizia pixel (un processo di refresh dei pixel che dura circa 6 minuti), “Screen Move” funzione che sposta l’immagine di alcuni pixel e, in ultimo, è presente un’opzione che riduce la luminosità dell’angolo in basso a destra dello schermo, per evitare che il logo fisso dei canali YouTube causi del burn-in quando si guardano video per lungo tempo.
Esperienza d'uso
L’ASUS ROG PG42UQ ha bisogno di parecchio spazio vista la sua diagonale di 42 pollici, ma vale decisamente la pena trovargli spazio sulla scrivania. Nonostante non si tratti di un pannello curvo o ultrawide, l’immersività rimane ottima quando si gioca e c’è tantissimo spazio anche per il multitasking quando si lavora, dato che si possono aprire molte finestre contemporaneamente; l’area di lavoro aumenta ancora di più se si è vicini allo schermo, diciamo a una distanza standard di quando si è seduti a una scrivania, dato che si può ridurre parecchio l’ingrandimento di Windows (che, di default, è impostato al 300%).
Se avete dubbi riguardo la densità di pixel, non preoccupatevi: qui si raggiungono i 106 ppi, praticamente la stessa di un pannello Quad HD da 27 pollici, che tocca i 109 ppi.
I giochi sono davvero fantastici su un OLED e questo ASUS ROG non fa eccezione: non servono overdrive, strobo o altre tecniche per evitare il ghosting, l’immagine è naturalmente nitida e priva di questo difetto. Giocare a Doom Eternal, Elden Ring e Forza Horizon è davvero un’esperienza di alto livello, a cui si aggiunge un input lag bassissimo che migliora ulteriormente le cose. Anche l’HDR è ottimo, da il meglio di sé in tutti gli ambiti con la modalità “Game HDR”.
Su uno schermo come questo è ovvio che guarderete anche serie TV e film. Non ci sono differenze rispetto a quanto raccontato con i videogiochi, ma vale la pena spendere due parole sull’audio: gli altoparlanti e il subwoofer riescono, grazie allo spazio a disposizione in questo monitor, a riprodurre un suono impattante e di maggior qualità rispetto a quello che si trova solitamente sui monitor, ma anche su alcuni TV. Questo significa che potrete guardare film e serie TV, ma anche giocare, sfruttando gli altoparlanti integrati, senza dover per forza fare affidamento su delle cuffie per una buona esperienza sonora.
Verdetto
I monitor OLED si stanno diffondendo sempre di più e l'Asus ROG Swift PG42UQ è un passo nella giusta direzione: è un piacere usarlo per giocare, lavorare e guardare film. La diagonale da 42 pollici è impegnativa, ma se avete abbastanza, non ne potrete più fare a meno.
Giocare su questo monitor è incredibile, l’input lag è molto basso e non servono né overdrive né strobo per eliminare il ghosting, completamente assente. La frequenza d’aggiornamento di 138Hz è adeguata per tutti i giochi, ed è ottima per giocare al meglio anche su console.
A tutto questo si aggiunge anche una qualità del comparto audio inaspettata, che arricchisce l’esperienza di gioco e di fruizione dei contenuti multimediali in generale.
In conclusione, se state pensando di acquistare un nuovo monitor per il vostro setup e volete fare il salto di qualità con una soluzione grande e di alta qualità, l’ASUS ROG PG42UQ è una delle scelte migliori.
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Qualità dell'immagine eccellente
-
Calibrazione di fabbrica
-
Input lag ridotto
-
Buoni speaker integrati
Contro
-
Riproduzione del rosso sottotono in HDR