I principali concorrenti come Volkswagen, Renault e Kia hanno annunciato ufficialmente la loro intenzione di produrre vetture elettriche compatte di fascia entry-level al prezzo di circa 25.000 euro nei prossimi due anni. Toyota, tuttavia ha dichiarato in una recente intervista che non intende ancora inserirsi in questo segmento a causa dei costi di produzione.
Il responsabile dello sviluppo prodotto del marchio, Andrea Carlucci, ha spiegato che c'è ancora un "premio associato alle auto elettriche" e che è necessario un "cambiamento sostanziale nel costo delle batterie" prima che sia possibile produrre in modo redditizio una supermini elettrica su larga scala.
"Al momento, non possiamo raggiungere quel livello", ha aggiunto Carlucci. Di conseguenza, l'Urban Crossover atteso nel più breve periodo rappresenterà per ora l'accesso alla gamma di veicoli elettrici di Toyota, sollevando dubbi sul futuro del prototipo di Aygo X elettrico presentato nel 2021.
Carlucci ha chiarito che un'auto elettrica Toyota da 25.000 euro non è da escludere: "Non sto dicendo che non ne abbiamo bisogno, sto solo osservando la situazione attuale del mercato."
Ha poi sottolineato che la narrazione sulle auto elettriche "dovrebbe essere più onesta, riflettendo esattamente quello che il cliente desidera".
Quindi, al momento, Toyota non pianifica di svelare immediatamente un'auto elettrica basata sul concept Aygo X, "a meno che non ci siano cambiamenti radicali sul mercato, il che significa che, se vuoi restare competitivo, devi adattarti".
Tuttavia, Carlucci ha precisato che Toyota non sposterà la sua attenzione verso il mercato dei SUV, rimanendo fedele a modelli come la Yaris, che rappresenta la firma del marchio in Europa, prevedendo la sostituzione diretta della sua berlina più venduta con un veicolo elettrico in futuro.