Toyota Aygo X, cosa ci piace cosa no | La nostra prova

Crossover o city-car, cosa si spoglia meglio per la città? Toyota risponde a questo dilemma con Aygo X, una via di mezzo adatta ad ogni situazione.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Presentata ufficialmente nel 2005 e aggiornata circa una decina di anni dopo, con la seconda generazione in produzione fino allo scorso anno, Toyota Aygo è una city-car costruita inizialmente insieme a Peugeot e Citroen per ridurre i costi di sviluppo. Mentre la prima versione si caratterizzava di linee morbide e sinuose, la nuova declinazione raccoglie quelli che sono i più recenti stilemi del marchio con tratti più spigolosi e accentuati.

A partire dal 2021 è disponibile sul mercato anche Aygo X (Cross), che si ispira al modello più cittadino utilizzando tuttavia un telaio completamente nuovo e un propulsore aggiornato in grado, comunque, di offrire consumi ridotti e un’autonomia prolungata. Rispetto ad Aygo, la declinazione Cross cresce in lunghezza e in larghezza, offrendo naturalmente anche un’altezza da terra lievemente superiore garantendo pertanto un’usabilità ancora superiore. Aygo X è un piccolo crossover, ideale per città e per chi non ha necessità di moltissimo spazio o di un propulsore molto potente; insomma, si tratta di una city-car tutto fare che non disdegna neanche qualche piccolo fuoristrada.

Di seguito un piccolo confronto ad opera di Carsized.com:

Cosa ci convince

Per una volta partiremo dall’aspetto che più abbiamo apprezzato e che ci ha reso questa prova, di circa 10 giorni, estremamente semplice: Apple CarPlay Wireless. Con estremo stupore abbiamo trovato a bordo di questa piccolissima Aygo X con allestimento Lounge una dotazione di serie quasi superiore ad alcune auto di segmento C. Lo ripetiamo spesso, ma trovare Android Auto e Apple CarPlay Wireless è una vera e propria difficoltà: è un optional che costa caro, è tendenzialmente di serie nelle auto più premium e mai in quelle più accessibili. Qui Toyota mette tutti a tacere, introducendo questa comodissima funzionalità, da utilizzare in abbinamento al caricatore wireless (presente), anche sulla più economica Aygo X.

La dotazione di serie è degna di nota, soprattutto per una city-car / piccolo crossover con questo prezzo di acquisto; oltre alla compatibilità con i sistemi wireless, Toyota ha previsto ulteriori ausili alla guida che abbiamo apprezzato in maniera estensiva. Per esempio, abbiamo apprezzato la presenza degli anabbaglianti automatici così come alcuni assistenti alla guida.

Ottimo anche lo spazio a bordo che, nonostante i 4 metri di lunghezza, sembra bel bilanciato tra abitacolo e baule. I litri in questo caso sono 231; spazio che può aumentare fino ad un massimo di 829 litri con la panchetta posteriore abbattuta.

In generale l’abitacolo è di buona qualità con una nota estremamente positiva sul volante che sembra ereditato da un modello di gamma superiore (forse Yaris Cross?).

Cosa non ci convince

Non vogliamo essere troppo critici in merito: piacerebbe a tutti avere una city-car economica con la qualità costruttiva di una ammiraglia, ma purtroppo non è fattibile (salvo mandare in crisi il costruttore). Toyota Aygo X è perfetta a livello di materiali? Non lo è in senso assoluto, ma sicuramente lo è se commisurata al prezzo di listino. Non ci sono scricchiolii evidenti o plastiche mal accoppiate; l’unico aspetto qualitativo che abbiamo apprezzato meno di altri è la cappelliera del baule. Non è il classico elemento in polipropilene più o meno rivestito, ma semplicemente un sottile film in tessuto che non trasmette particolare qualità.

Si tratta sicuramente e senza ombra di dubbio di un aspetto secondario con il quale avrete a che fare in pochissime situazioni. Un elemento che invece che dobbiamo sottolineare è l’accessibilità ai sedili posteriori: Aygo X è cinque porte, ma se siete troppo alti potreste aver difficoltà ad accedere nella parte posteriore a causa del disegno delle portiere.

Come si guida

Aygo X come anticipato è un piccolo crossover dotato di tutti i comfort di cui potreste aver bisogno; l’unica pecca è forse la rumorosità che appare elevata soprattutto in autostrada. L’abbiamo guidata per poco più di una settimana rilevando consumi di tutto rispetto: in autostrada fino a 110 km/h si muove con una media di 4.5 l/100 km e in città intorno ai 5 l/100 km. Insomma, se non avete intenzione di spremere troppo il 1.0 tre cilindri da 72 cavalli sicuramente vi ritroverete con percorrenze di tutto rispetto. Oltre i 110 km/h, come moltissime auto super compatte, il consumo tende a crescere esponenzialmente ( 6.3 l/100 km).

La guida è rassicurante e precisa, le ruote sono di grandi dimensioni (175/60 R18) e la frenata è vigorosa. La sezione anteriore vanta freni a disco, mentre al posteriore sono presenti freni a tamburo. Una scelta che potrebbe far storcere il naso anche se crediamo che su una city-car possa essere comprensibile. Nonostante le dimensioni compatte e la buona visibilità, Toyota ha dotato Aygo X di sensori anteriori e posteriori (con aggiunta di retrocamera).

Conviene?

Il listino di Toyota Aygo X parte da 17.950 euro (Active) e prosegue fino a 20.950 euro (Lounge) e per avere il cambio manuale S-CVT sono necessari poco più di 1.000 euro.  L’integrazione Android Auto e AppleCar Play (wired) è di serie negli allestimenti Active, Trend e Trend Air; per avere le declinazioni wireless è necessario scegliere Lounge e Lounge Air. La garanzia è di 3 anni o 100.000 km su tutte le versioni. Dieci le colorazioni disponibili: dalla più classica Super White alla più raffinata Turnmeric Gold / Black.

Aygo X è un mini-crossover e in quanto tale si posiziona nella categoria della Fiat Panda e di Suzuki Ignis, entrambi dotati però di propulsore mild-hybrid e un prezzo leggermente superiore. Conviene Aygo X? Se abitate in città, amate i parcheggi selvaggi o qualche piccolo percorso fuori strada, questo piccolo crossover di Toyota può essere una validissima soluzione. La dotazione di bordo è ricca e, in alcuni allestimenti, troverete anche il tettuccio apribile acquistabile opzionalmente.

In conclusione, apprezziamo le doti di Aygo X e ricordiamo che, in quanto city-car, è compatibile con gli incentivi del 2023: con rottamazione, complice le sue emissioni di 114 g/km di CO2 (il range è compreso tra 61 e 135), lo sconto massimo è di 2.000 euro.

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