Nel corso dell'ultimo Nintendo Direct, è stato annunciato un nuovo capitolo della storica serie Legend of Zelda, intitolato Echoes of Wisdom. La grande novità di questo titolo è la possibilità di giocare nei panni della principessa Zelda, da cui la serie prende il nome. E, ovviamente, questa scelta ha suscitato reazioni miste tra i fan.
Echoes of Wisdom sarà disponibile a partire da giovedì 26 settembre e vedrà la principessa Zelda come protagonista principale. La trama si sviluppa attorno alla scomparsa di Link, il tradizionale eroe della serie, intrappolato in una dimensione alternativa. A differenza delle dinamiche di gioco tipicamente associate a Link, che fanno largo uso di spada e gadget, Zelda sarà dotata di un bastone magico. Questo strumento speciale le permetterà di copiare oggetti e nemici sconfitti durante l'avventura, utilizzabili poi per risolvere enigmi o come proiettili contro i nemici.
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La maggior parte delle reazioni nel trailer di Echoes of Wisdom su YouTube sono positive, con commenti entusiasti sulle nuove meccaniche di gioco e sul fatto che Zelda indossi il mantello di Link. Alcuni, tuttavia, hanno espresso disappunto su Twitter riguardo alla scelta di renderla il personaggio giocabile, definendo questa decisione un segno di politica woke da parte di Nintendo.
Nonostante le proteste, è importante ricordare che non è la prima volta che Zelda è un personaggio giocabile; oltre a essere presente nei giochi della serie Smash, è stata protagonista anche nei giochi della serie CD-i. Insomma, che sia frutto di politically correct o meno, la scelta di inserire Zelda come protagonista di un nuovo capitolo della serie segue quella di Princess Peach, per cui potrebbe essere semplicemente una nuova strada intrapresa da Nintendo per aumentare il girl power.