Il mio regno per un cavallo! O un orso, è uguale

Dopo la recensione di Zelda Breath of the Wild, vi presentiamo le dieci curiosità che non potete lasciarvi sfuggire!

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a cura di Jacopo Retrosi

Le lande di Hyrule sono immense e per esplorarle in tempi ragionevoli un cavallo è di vitale importanza. Ci sono anche un sacco di prove legate all'utilizzo di un equino, ragion per cui non vi conviene snobbare le stalle sparpagliate per tutto il regno. Sapevate però che potete rimediare delle cavalcature "alternative" in Breath of the Wild?

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Il trucco è sempre lo stesso: avvicinarsi di soppiatto (o paracadutarsi dall'alto) e placare la bestia finché non si lascerà guidare. In questo modo potrete fare vostri cervi e persino orsi, almeno fino a quando non decideranno di disarcionarvi una volta per tutte. Purtroppo non è possibile registrarli presso uno stalla e a essere onesti fanno abbastanza schifo come cavalcature, ma ne vale la pena, specie se potete terrorizzare interi borghi a bordo del vostro "fido" orso appena ammaestrato.

Per i temerari in cerca di emozioni forti, durante le scorribande notturne potreste invece incappare negli Stal-loni, i destrieri usati dagli Stalboblin, che si lasceranno cavalcare - fino al mattino, per poi esplodere in mille pezzi - una volta ucciso il fantino non-morto. Cosa c'è di più figo che andare in giro a bordo di un cavallo scheletrico?

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Ciliegina sulla torta, anche i Lynel, alcuni tra i nemici più pericolosi del gioco, possono essere cavalcati se riuscite a coglierli di sorpresa. Certo, subito dopo vorranno staccarvi la testa, quindi assicuratevi di essere preparati o di avere una via di fuga sicura nelle vicinanze.

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