Se non avete ancora giocato a Xenoblade Chronicles 2 per Nintendo Switch potete acquistarlo su Amazon a questo indirizzo.
Monolith Software, che si prepara a rilasciare sul mercato Xenoblade Chronicles Definitive Edition, fu fondato insieme ad altri sviluppatori dell'allora Squaresoft e da Tetsuya Takahashi, "padre" di Xenogears, uno dei JRPG più acclamati dell'era PlayStation. Gli ambiziosi progetti successivi, ovvero i tre capitoli Xenosaga (originariamente sei) non ebbero però un grande successo anche se il terzo capitolo resta ancora oggi un ottimo JRPG, anche se mai arrivato in Europa.
Dopo l'acquisizione da parte di Nintendo nel 2007, il team ha raggiunto una serie di traguardi prima con Xenoblade Chronicles per Wii e poi con il suo seguito per Xenoblade Chronicles 2 per Switch dopo l'atipico episodio X per Wii U. Da quel momento in poi Monolith ha acquisito sempre un maggior ruolo dentro Nintendo tanto che adesso il team può contare su 243 sviluppatori, ovvero il numero più alto mai raggiunto. Al momento, infatti, oltre al remake Xenoblade Chronicles Definitive Edition per Switch, il team sta lavorando a un nuovo RPG e contribuendo allo sviluppo del seguito di The Legend of Zelda Breath of the Wild 2.
Nel 2018 lo studio aveva infatti iniziato ad assumere per il prossimo RPG a cura del team di Xenoblade. Il creatore della serie Tetsuya Takahashi ha spiegato che il gioco continuerà sulla linea della serie. Sembra però che lo studio abbia perso il responsabile del character design Kunihiko Tanaka che faceva parte del team sin dal 1999 e dalla creazione degli iconici personaggi di Xenogears.
Annunciato nel corso del Nintendo Direct del 4 settembre scorso, Xenoblade Chronicles Definitive Edition è il remake HD per Switch del primo titolo della serie che era apparso originariamente per Wii e che rappresenta sicuramente uno dei migliori JRPG del decennio scorso. Al di là di un miglioramento della risoluzione grafica, la nuova versione avrà anche dei modelli dei personaggi rivisitati in cel shading sia per dare una maggiore coerenza stilistica con gli episodi successivi della serie sia perché, oggettivamente, proprio l’aspetto dei personaggi rappresentava un punto debole della grafica del gioco. Il remake HD avrà inoltre dei contenuti tagliati rispetto alla versione originaria.