Ubisoft ha annunciato la chiusura di XDefiant, il suo sparatutto free-to-play simile a Call of Duty, entro il 3 giugno 2025. L'accesso per i nuovi giocatori e gli acquisti in-game sono stati bloccati immediatamente, mentre i contenuti della Stagione 3 verranno comunque rilasciati prima della chiusura definitiva.
La decisione arriva a soli 6 mesi dal lancio ufficiale del gioco, avvenuto il 21 maggio 2024. Nonostante le rassicurazioni del produttore esecutivo Mark Rubin sulla salute del progetto, Ubisoft ha deciso di interrompere lo sviluppo di XDefiant dopo meno di un anno di attività.
Rubin ha commentato con un post sul suo profilo X:
"Non solo stavamo cercando di scuotere il genere rimuovendo il matchmaking basato sulle abilità e riportando un'esperienza di sparatutto arcade più 'vecchia scuola', ma ci stavamo anche tuffando nel rischioso ma potenzialmente redditizio mondo del free-to-play".
Hello XDefiant Fans,
— Mark Rubin (@PixelsofMark) December 3, 2024
I am unfortunately here today to announce that XDefiant will be shutting down.
Starting today (December 3, 2024), new downloads and player registrations will no longer be available. We will still release our Season 3 content in the near future (exact date…
La chiusura di XDefiant comporterà fino a 277 licenziamenti, come confermato da Ubisoft. L'azienda ha dichiarato che "metà del team di XDefiant in tutto il mondo passerà ad altri ruoli all'interno di Ubisoft", ma ciò porterà comunque alla chiusura degli studi di produzione di San Francisco e Osaka e al ridimensionamento del sito di Sydney.
Questo fallimento si aggiunge ad altri recenti insuccessi di Ubisoft nel campo dei giochi live service. L'azienda ha cancellato Tom Clancy's Ghost Recon Frontline e The Division Heartland prima del lancio, mentre Hyperscape è durato solo due anni. La rapida chiusura di XDefiant evidenzia, quindi, ancora una volta le sfide del mercato free-to-play, dove molti titoli impiegano anni per trovare il proprio pubblico e diventare redditizi.
Ubisoft rimborserà tutti gli acquisti effettuati negli ultimi 30 giorni e il pacchetto Ultimate Founders. Nonostante questo fallimento, l'azienda mantiene ancora alcune storie di successo nel settore live service, come For Honor e Rainbow Six Siege, che sono riusciti a superare le difficoltà iniziali.
Insomma, la chiusura di XDefiant sottolinea la volatilità del mercato dei giochi free-to-play e la necessità per gli sviluppatori di trovare un equilibrio tra innovazione e sostenibilità economica in un settore sempre più competitivo.