Il mondo dei videogiochi indipendenti continua a rappresentare una delle fonti più prolifiche di innovazione e creatività nel settore e il supporto di Microsoft agli sviluppatori indie non accenna a diminuire. Attraverso il programma ID@Xbox, la casa di Redmond ha intensificato gli sforzi per fornire risorse e visibilità a progetti di piccole dimensioni ma dall'enorme potenziale creativo. Durante un recente evento a porte chiuse, abbiamo avuto l'opportunità di scoprire cinque produzioni indipendenti particolarmente promettenti, che arriveranno sulle console Microsoft tra il 2025 e il 2026.
Ciascuno dei titoli presentati offre un'esperienza unica nel suo genere, spaziando dai survival con protagonisti topolini antropomorfi a gestionali con meccaniche innovative, fino a roguelike che riprendono e approfondiscono formule di gioco già apprezzate. Vediamoli insieme nei dettagli.
Esplorazioni e sopravvivenza: quando i piccoli protagonisti affrontano grandi avventure
Tra le proposte più affascinanti dell'evento, due titoli in particolare hanno catturato l'attenzione per la loro scelta insolita di protagonisti: piccoli roditori alle prese con mondi vastissimi. Winter Burrow, sviluppato da Pine Creek Games, ci mette nei panni di un minuscolo topolino costretto a sopravvivere in un ambiente ghiacciato e ostile. Gli sviluppatori hanno rivelato di aver ridisegnato completamente il protagonista rispetto alle versioni iniziali, optando per un personaggio più minuto che enfatizza ulteriormente la sproporzione tra il piccolo eroe e l'ambiente circostante.
La sopravvivenza in questo mondo gelido richiede un'attenta gestione delle risorse: non solo fame e salute, ma anche temperatura corporea rappresentano parametri vitali da monitorare costantemente. Gli sviluppatori hanno chiarito la loro intenzione di creare un equilibrio tra spirito d'avventura e necessità di conservazione, un bilanciamento ispirato a classici del genere come Don't Starve, ma arricchito con elementi social tipici di Animal Crossing.
Anche Hela, creato da Windup, studio noto per aver realizzato l'acclamato Unravel, ci propone di vestire i panni di un topolino. In questo caso però ci troviamo di fronte a un'avventura più rilassata e contemplativa, ambientata in scenari ispirati ai paesaggi svedesi, patria degli sviluppatori. Il gameplay, fortemente basato sulla fisica, prevede l'utilizzo di uno zaino magico dotato di una lingua simile a quella di un rospo, utile per risolvere enigmi ambientali.
La direzione artistica e la colonna sonora rimandano immediatamente allo stile caratteristico degli autori di Unravel, ma con un'importante evoluzione: Hela è stato concepito come un'esperienza cooperativa, giocabile online fino a quattro giocatori o in locale con schermo condiviso. Per chi preferisce l'avventura in solitaria, il gioco offre anche la possibilità di creare un clone magico per risolvere enigmi che richiederebbero normalmente la collaborazione.
Innovazioni di gameplay: quando la creatività ridefinisce i generi
Se Winter Burrow e Hela rappresentano evoluzioni interessanti di generi consolidati, gli altri titoli mostrati all'evento propongono meccaniche decisamente più sperimentali. Outbound, previsto per il 2026 e ancora in fase di sviluppo avanzato, combina crafting e sopravvivenza con un'idea geniale: un camper magico che funge contemporaneamente da mezzo di trasporto e da casa espandibile.
Square Glade Games ha mostrato come il veicolo possa trasformarsi in una vera e propria abitazione, con stanze completamente arredabili che, al momento della partenza, possono essere magicamente compattate per riprendere il viaggio. La gestione delle risorse energetiche, con opzioni sostenibili come i pannelli solari (inutilizzabili di notte), aggiunge un elemento strategico alla pianificazione del viaggio. Gli sviluppatori hanno confermato che la versione finale includerà almeno tre diversi veicoli tra cui scegliere, e che l'intera avventura potrà essere vissuta in modalità cooperativa, trasformandola in un autentico "road trip" condiviso.
Ancora più audace è The Alters di 11 bit studios, team già noto per titoli come This War of Mine e Frostpunk. Questo ibrido tra gestionale e survival introduce un concetto affascinante: il protagonista, isolato su un pianeta ostile, può creare versioni alternative di sé stesso, ognuna con abilità diverse derivanti da scelte di vita differenti. Gli sviluppatori hanno sottolineato come questi "alters" non siano semplici unità da gestire, ma personaggi a tutto tondo con esigenze emotive e aspettative.
Il gameplay si articola in due fasi distinte: l'esplorazione del pianeta alla ricerca di risorse e la gestione della base e dei rapporti tra i vari "alters". Le scelte morali saranno centrali nell'esperienza, con conseguenze tangibili sulle dinamiche del gruppo. Nonostante alcune meccaniche ereditate dai precedenti titoli dello studio, The Alters si presenta come un'esperienza profondamente originale, dove la gestione delle risorse si intreccia con dilemmi identitari e conflitti interpersonali.
Chiude la selezione Moonlighter 2: The Endless Vault, sequel del fortunato roguelike che aveva conquistato pubblico e critica. Digital Sun ha spiegato di aver voluto realizzare stavolta un'esperienza roguelike più pura, abbandonando alcuni elementi RPG del predecessore. Il cambiamento è evidente già dalla direzione artistica, che abbandona la pixel art per un 3D in cel-shading, ma le novità più sostanziali riguardano il sistema di combattimento.
Nuove armi, nemici più differenziati e poteri speciali arricchiscono l'esplorazione dei dungeon, mentre il sistema di gestione del negozio - elemento caratteristico della serie - è stato ampliato con meccaniche di contrattazione e potenziamenti specifici. La possibilità di barattare il prezzo dei tesori recuperati aggiunge profondità alla componente commerciale, rendendo la gestione del negozio non solo un intermezzo tra un'esplorazione e l'altra, ma una parte integrante del loop di gioco.
Questi cinque titoli rappresentano l'impegno continuativo di Xbox nel valorizzare le produzioni indipendenti, evidenziando come il programma ID@Xbox continui a essere un elemento fondamentale nella strategia di Microsoft. La varietà di generi e approcci creativi mostrati durante l'evento testimonia la ricchezza di un ecosistema che, pur non godendo delle risorse delle produzioni AAA, continua a essere una fucina di idee innovative e stimolanti per l'intero settore.