Microsoft ha confermato che permetterà agli sviluppatori indipendenti di pubblicare i giochi in autonomia su Xbox One. La notizia ha creato un discreto trambusto online visto che quanto dichiarato dall'azienda di Redmond rappresenta l'ennesimo colpo di scena su questa nuova console. Ricordiamo infatti che in precedenza Microsoft aveva precisato che la cosiddetta auto-pubblicazione dei giochi non sarebbe stata possibile su Xbox One e che perfino gli sviluppatori indipendenti avrebbero dovuto fare affidamento a un editore.
Microsoft ha cambiato idea sui giochi indipendenti per Xbox One
Ora invece cambia tutto di nuovo, un po' come già avvenuto per le politiche sui giochi usati e sulla connessione online obbligatoria. Se non altro dimostra come Microsoft sia molto attenta ad ascoltare i pareri, le voci e gli eventuali malumori che serpeggiano intorno alla sua console.
"La nostra visione è che ogni persona può essere uno sviluppatore, che ogni Xbox One può essere usata per lo sviluppo e che ogni gioco ed esperienza può avvantaggiarsi di tutte le funzioni di Xbox One e Xbox Live", ha dichiarato March Whitten, vice presidente della divisione Xbox di Microsoft.
Il cambio di rotta sui giochi indipendenti era già stato "profetizzato" da Game Informer, che ha approfittato dello scoop per svelare ulteriori dettagli. Secondo la rivista gli sviluppatori potranno decidere la data d'uscita e i prezzi, mentre per quanto riguarda il processo di certificazione si parla di un sistema simile all'App Store, con periodi di tempo per l'approvazione che si aggirano intorno ai 14 giorni.
Una delle informazioni più interessanti è che ogni Xbox One potrà essere usata come console debug per testare il codice dei giochi prima della loro pubblicazione. Questa funzione sarà implementata direttamente da Microsoft, che autorizzerà determinate console alla riproduzione del codice pre-release e al beta testing su larga scala. Tuttavia quest'opzione non sarà disponibile al debutto del prodotto.
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Per scoprire maggiori dettagli bisognerà aspettare il GamesCom di Colonia. Nel frattempo alcuni sviluppatori indipendenti hanno commentato la notizia, con pareri contrastanti. Andy Schatz di Monaco: What's Yours is Mine ha dichiarato che una piattaforma aperta è la soluzione ideale, aggiungendo tuttavia che senza promozione da parte di Microsoft ottenere risultati positivi sarà comunque molto difficile.
Anche Brian Provinciano di Retro City Rampage è contento di questa mossa ma non ha ancora dimenticato la sua esperienza con Xbox 360, considerata uno dei punti più bassi della sua carriera. "Le politiche sono una cosa, ma i rapporti con gli sviluppatori sono un'altra", spiega lo sviluppatore. Matt Thorson, il responsabile di TowerFall, è decisamente più positivo e crede che l'auto-pubblicazione farà la differenza. Voi invece, cosa ne pensate?