Dopo l'appello del governo ucraino, qualcosa si muove. Microsoft ha infatti annunciato lo stop alle vendite di hardware e servizi in Russia. Pur non specificando direttamente quali prodotti non saranno più disponibili nella nazione, è molto probabile che anche Xbox possa rientrare in questo ban.
L'annuncio della casa di Redmond è arrivato sul suo blog, tramite un breve ma durissimo comunicato stampa. "Esattamente come il resto del mondo, siamo scioccati, arrabbiati e tristi dalle immagini e della news della guerra in Ucraina e condanniamo l'invasione ingiustificata e non provocata da parte della Russia. Voglio usare questo blog per fornire un update sulle azioni che stiamo prendendo. Oggi annunciamo lo stop alle vendite dei prodotti e servizi di Microsoft in Russia", si legge nel post firmato da Bram Smith, President & Vice Chair di Microsoft.
Nel post sul blog non si fa riferimento a quali prodotti, ma più ad un generico stop generale. Tra tutti i marchi di Microsoft è ovviamente anche presente quello di Xbox. Il ban potrebbe essere anche molto più cattivo e più duro del previsto. C'è però necessità di fare una distinzione: se è vero che l'hardware non si potrà più comprare nei negozi, non è ancora chiara la parte relativa ai servizi. Quasi sicuramente per i giocatori russi sarà impossibile acquistare abbonamenti Game Pass e Live dai rivenditori ufficiali, ma sarà probabilmente ancora possibile acquistare codici su siti di terze parti. Per escludere completamente il territorio dall'accesso ai servizi sarà necessario un ban degli stessi, cosa che per ora non sembra essere stata fatta.
Oltre a Microsoft, anche Sony oggi ha intrapreso un'azione simile. Pur senza nessun tipo di annuncio, il colosso nipponico ha impedito la vendita delle copie digitali di Gran Turismo 7 sul PlayStation Store. Continueremo a monitorare entrambe le vicende e vi aggiorneremo se ci saranno novità sostanziali sull'approccio delle due aziende in risposta all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.