Xbox: i giochi free-to-play conterranno delle pubblicità?

Nel prossimo futuro le pubblicità potrebbero essere inserite nei free-to-play per Xbox e PC: ecco come funzionerebbero.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

Secondo un report di Business Insider, Microsoft starebbe pensando di inserire delle pubblicità nei giochi free-to-play disponibili su PC e su Xbox. La notizia, ovviamente ancora non confermata, parlerebbe di un tentativo di vendere spazi pubblicitari da parte degli sviluppatori, non andando però ad inficiare sul gameplay o sulla qualità del gioco.

Stando alle fonti citate dal magazine statunitense, Microsoft non vorrebbe inserire le pubblicità solamente nei suoi free-to-play. L'obiettivo della casa di Redmond sarebbe decisamente più ambizioso, che porterebbe alla creazione di una sorta di marketplace, dove sviluppatori e aziende potranno confrontarsi e scegliere su quali giochi investire e in che modo farlo. Il tutto, però, senza essere invasivo e fastidioso per i giocatori. Alcuni esempi citati dalle fonti (che rimangono ovviamente anonime) parlano di cartelloni pubblicitari posizionati sui circuiti dei racing game, così come di spazi pubblicitari e video da lanciare nelle lobby di giochi multiplayer prima dell'avvio della partita. Il lancio di questo nuovo programma dovrebbe partire intorno al terzo trimestre del 2022.

La pratica delle pubblicità in game funziona molto bene su mobile, tanto che è diventata la prima fonte di revenue per gli sviluppatori. Su PC e console come Xbox, PlayStation o Nintendo, invece, i giocatori non hanno mai visto di buon occhio pratiche commerciali che si spingono oltre shop in-game e acquisto di DLC o contenuti aggiuntivi. Si tratta dunque di un terreno che la stessa Microsoft sta probabilmente valutando con molta calma, visto che il backlash della community non è un fattore da prendere sotto gamba. A differenza dei giochi mobile, però, in questo caso gli sviluppatori indipendenti potrebbero trovare una nuova forma di sostentamento, senza però necessariamente dover rendere l'esperienza di gameplay troppo fastidiosa.

Contattata da Business Insider, Microsoft non ha smentito o confermato l'esistenza del programma. "Cerchiamo sempre di trovare nuovi modi per migliorare l'esperienza di giocatori e sviluppatori, ma al momento non abbiamo nulla da condividere", ha dichiarato un rappresentate della casa di Redmond. Se davvero la piattaforma diventerà realtà lo sapremo solo nel prossimo futuro.

Leggi altri articoli