Come dicevo all'inzio di questa recensione, Forza Motorsport è un gioco di simulazione vera e propria. Per fare un esempio, uno degli ultimi giochi che ha qualcosa in comune con Forza Motorsport, ma per l'appunto solo "qualcosa", è il famoso "Need for Speed 1 e 2", dove allo stesso modo si possono acquistare autovetture ed elaborarle. Tuttavia, dimenticatevi di poter correre come in Need for Speed, una curva presa male o una frenata troppo tardiva possono compromettere la vincita della gara.
All'inizio potrebbe sembrare frustrante, ma vi assicuro che con un po' di pazienza l'esperienza di guidare una macchina il cui comportamento è molto simile a quello della realtà sarà ben presto entusiasmante.
Dal punto di vista della difficoltà, in Forza Motorport è possibile regolare dei parametri che incideranno sia sulla difficoltà della gara, aumentando il livello di difficoltà che renderà gli avversari più intelligenti, sia sulla guidabilità della macchina. Principalmente sarà possibile avvalersi di quattro opzioni che aiuteranno nella guida:
- Linea ottimale: un susseguirsi di frecce che cambiano colore che indicano la miglior traettoria da seguire con suggerimenti su quando frenare o accelerare
- ABS - Sistema anti-bloccaggio dei freni: che ci eviterà di andare a finire contro un muro per una frenata troppo violenta
- TCM - Controllo della trazione: con il quale eviteremo di far slittare le ruote a terra inutilmente
- STM - Controllo della stabilità: che ci aiuterà soprattutto in curva.
Con queste quattro opzioni disabilitate avremo un'eseperienza di guida ancora più realistica, ma molto più difficile che ci costringerà a calibrare freno, sterzo e acceleratore al millimetro.
Ovviamente, altre opzioni che influiscono sulla difficoltà di gioco sono: il livello di danno e il cambio, manuale o automatico.
In base al livello di difficoltà generale impostato, saremo premiati o penalizzati; infatti, più il livello sarà alto, più sarà generoso il premio che guadagneremo a fine corsa. Un'altra caratteristica che contribuisce a rendere l'esperienza di gioco reale riguarda i danni effettuati durante la gara. Anche se è solo un parametro poco reale (non stiamo parlando di prezzi in euro presi dai listini dei rivenditori, ma di una poco deifinita unità di misura chiamata "Credito"), alla fine di ogni corsa viene valorizzata la quantità di danni subiti dall'autovettura, e tale somma è poi sottratta dal premio - una sorta di spesa per la riparazione dell'auto.