Xbox e Activision sono sempre più vicine

Con l'ultima risposta di Microsoft alla Federal Trade Commission, Activision si prepara a entrare nella famiglia di Xbox.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

Come abbiamo oramai imparato a conoscere nel corso degli ultimi anni, tutte le acquisizioni da parte di Xbox, PlayStation o Nintendo devono necessariamente essere esaminate attentamente da alcuni organi competenti. Questo, ovviamente, vale sia per quelle nel mondo dei videogiochi, sia per altre realtà di altre industrie. Una delle acquisizioni più controllate è sicuramente quella di Activision da parte di Microsoft: annunciata a gennaio del 2022, la casa di Redmond si aspetta che venga completata entro giugno 2023. Un passo ulteriore verso la finalizzazione del deal è arrivato nel corso delle ultime ore, quando Microsoft ha risposto alla seconda richiesta di informazioni da parte del FTC, ovvero la Federal Trade Commission degli Stati Uniti d'America.

L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha sollevato fin da subito alcuni dubbi in merito a una possibile posizione monopolistica da parte della casa di Redmond e del suo brand, Xbox. Domande che hanno trovato, a quanto pare, risposta proprio nell'ultima comunicazione tra l'azienda capitanata da Nadella e l'FTC. Ora, stando a quanto riportato online, la Federal Trade Commission ha a disposizione circa 30 giorni per poter contestare le risposte di Microsoft. In caso contrario, anche questo step sarà completato e l'acquisizione dovrebbe svolgersi senza problemi, con un anticipo rispetto ai tempi.

La situazione è leggermente differente nel Regno Unito. A Londra si sta indagando in maniera sempre più approfondita su questo deal e non è escluso che le autorità britanniche non decidano di bloccarlo in corso d'opera. Un precedente già c'è e riguarda l'acquisizione di Arm da parte di Nvidia, bloccata proprio dall'Inghilterra. Microsoft si è sempre definitiva tranquilla in merito, ma è chiaro che manovre finanziarie del genere debbano rispondere a rigorosi controlli da parte delle autorità preposte.

In attesa che la situazione si sblocchi, ieri è stato finalizzato un altro deal, ovvero quello relativo all'acquisizione di Bungie da parte di Sony, concludendo i lavori iniziati lo scorso gennaio.

Leggi altri articoli