Microsoft sembra in procinto di espandere il suo servizio di cloud gaming, Xbox Cloud Gaming, includendo la possibilità per gli utenti di fare streaming dei propri giochi acquistati e non solo quelli disponibili su Xbox Game Pass Ultimate.
Quello che precedentemente era noto come "Project Lapland" sembra sia in procinto di arrivare per tutti i giocatori, almeno secondo il giornalista Tom Warren, di The Verge, che ha segnalato che alcuni giochi della sua libreria, quali High on Life e Dying Light 2, pur non essendo presenti nel catalogo di Xbox Game Pass, sono giocabili tramite cloud.
Questo importante aggiornamento, qualora venisse confermato ufficialmente da Microsoft, renderebbe indubbiamente più competitivo il servizio offerto da Microsoft, oltre che risultare come un ulteriore conferma della strategia di Microsoft di voler rendere disponibili i giochi Xbox acquistati dagli utenti attraverso il maggior numero di dispositivi.
Una strategia che, anche in seguito alla recente campagna promozionale This Is An Xbox, continua a sfumare i confini tra console di gioco e altri device tecnologici. La funzione di streaming della propria libreria personale di giochi, se confermata, dovrebbe essere lanciata a novembre 2024 con una fase di test iniziale disponibile esclusivamente per gli Xbox Insiders, ovvero quel gruppo di utenti che accedono in anteprima alle nuove funzionalità dell'ecosistema Xbox.
Accanto a questa novità, si prevede anche l'arrivo della possibilità di acquistare giochi direttamente dall'app Xbox su dispositivi Android. Gli utenti abbonati a Xbox Game Pass Ultimate (di cui potete trovare le carte per rinnovare l'abbonamento su Amazon) potranno così acquistare giochi attraverso il loro smartphone e avviarli immediatamente tramite il cloud, a patto che il gioco acquistato sia compatibile con la tecnologia cloud.
"Dopotutto, Microsoft sta rendendo sempre più chiaro che un po' tutto è una Xbox, non solo le console," ha segnalato Warren a proposito delle mosse strategiche dell'azienda nell'ambito del gaming.