Xbox aumenta vertiginosamente gli utili grazie al Game Pass, ma le console frenano

Risultati trimestrali contrastanti per la divisione gaming di Microsoft tra servizi in aumento e console in calo: ecco tutti i risultati.

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a cura di Giulia Serena

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Microsoft ha recentemente pubblicato la relazione finanziaria del quarto trimestre, rivelando un fatturato di 64 miliardi di dollari, con un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dell'anno fiscale precedente. Questi dati non si riferiscono solo a Game Pass, ma comprendono l'intero mercato software e hardware dell'azienda.

Per quanto riguarda la divisione giochi Xbox, i risultati mostrano una situazione contrastante. Tra marzo e giugno 2024, gli utili della divisione gaming sono aumentati del 44% su base annua, con un impatto netto dell'acquisizione di Activision Blizzard King pari a 48 punti. Tuttavia, senza considerare l'acquisizione, gli utili avrebbero subito una diminuzione del 4%.

Nel complesso, Xbox ha registrato un profitto totale del 61%, con un impatto netto dell'acquisizione di ABK di 58 punti. Gran parte di questo successo è attribuibile a Game Pass, che ha raggiunto i 500 milioni di utenti attivi mensili.

Calo delle vendite hardware

Un aspetto preoccupante emerso dai risultati è il significativo calo delle vendite hardware. Le console Xbox hanno registrato una diminuzione del 42% rispetto all'esercizio finanziario del 2023. Confrontando l'attuale momento di Series X con lo stesso periodo di vendite di Xbox One, si nota un calo del 13% secondo i dati di mercato statunitensi di Circana.

Nonostante queste cifre al ribasso, si prevede che il prossimo hardware dell'azienda venga presentato quest'anno. Tuttavia, alla luce dei risultati attuali, è possibile che Microsoft possa riconsiderare questa strategia.

Il futuro di Xbox sembra orientarsi sempre più verso il cloud gaming, con la possibilità che la sua posizione di produttore hardware si riduca gradualmente nel tempo. L'anno prossimo sarà cruciale per valutare la reazione degli utenti e dei mercati all'implementazione dei nuovi prezzi e livelli di abbonamento del servizio Game Pass.

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