Microsoft ha ampliato il suo programma Xbox Research per includere sviluppatori di videogiochi, anche quelli che non realizzano titoli per Xbox Series X|S (acquistabile su Amazon). L'obiettivo è raccogliere dati e feedback per migliorare strumenti e servizi offerti ai partner di sviluppo.
L'azienda di Redmond punta ad ottenere informazioni utili per "affrontare i punti critici e migliorare l'esperienza dei partner in tutte le discipline coinvolte nel portare i giochi sul mercato", come dichiarato in un post sul blog ufficiale. Xbox Research conduce ricerche nel settore videoludico da oltre 20 anni, concentrandosi finora principalmente sul feedback dei giocatori.
Le metodologie di raccolta dati saranno simili a quelle già utilizzate per gli studi sui giocatori. L'iniziativa è aperta a tutti gli sviluppatori, compresi quelli che non pubblicano giochi su Xbox. Deborah Hendersen, principal user researcher di Microsoft, ha affermato: "Vogliamo ascoltare tutti coloro che lavorano sui videogiochi o supportano gli studi, perché se possiamo facilitare il vostro lavoro, rendiamo il gaming migliore".
Microsoft è interessata a ricevere feedback anche da chi non sviluppa per Xbox, per comprenderne le motivazioni e acquisire nuove prospettive, incluso da chi utilizza piattaforme concorrenti.