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WWE 2K24, il cerchio si sta per chiudere | Recensione

La nostra recensione di WWE 2K24, la nuova edizione dell'annuale gioco sul wrestling più famoso e popolare del mercato.

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a cura di Giulia Serena

Editor

Il 31 marzo 1985, al Madison Square Garden di New York, oltre 19.000 persone in presenza e più di un milione da casa hanno assistito a un evento che avrebbe cambiato per sempre la storia del wrestling: WrestleMania. Quella sera nove combattenti si sfidarono ignari che quell'evento, di lì in avanti, si sarebbe tenuto ogni anno, trasformando grazie al suo successo il mondo del wrestling professionista. Ebbene, dopo esattamente 40 anni siamo ancora qui a parlarne - WrestleMania 40 si terrà tra meno di un mese -, e quale occasione migliore per dedicarvi il nuovo WWE 2K24? 

Dopo un'edizione 2023 che si era ormai consolidata su delle basi solide, 2K è riuscita a dar vita a un'opera che, seppur non presentando novità rivoluzionarie, migliora comunque l'esperienza di gioco, presentandosi come un gioco solido e più che godibile per tutti gli amanti del wrestling. Non ci troviamo, chiaramente, ancora dinanzi a un titolo perfetto, ma dopo il disastro del 2020 la serie ha ritrovato la sua strada, migliorando ogni anno e facendo ben sperare per il futuro.

Piccole ma gradite novità

Partendo da quelli che sono, effettivamente, i miglioramenti rispetto alle edizioni passate, di WWE 2K24, ciò che ho notato sin dal primo incontro è che i movimenti sono più fluidi e si collegano meglio uno con l'altro, rendendo il gameplay più soddisfacente e realistico. Quest'anno sono presenti anche nuove meccaniche, tra cui la "Super Finisher", la quale permette di spendere tre slot per la mossa finale in modo da farne una ancora più potente, e la possibilità di lanciare oggetti più piccoli come i microfoni oltre ai classici tavoli, sedie e scale. 

Una nuova introduzione è anche la "Colpo su Colpo", una specie di minigioco intra-match in cui dovrete scambiarvi delle mazzate rapide con l'avversario con l'obiettivo di stordire il nemico nel caso in cui riusciate a smettere di premere il tasto per attaccare nel minuscolo segmento dorato; in caso di parità con l'avversario, invece, quello dei due che sarà più bravo con il button mashing la farà franca, avendo, dunque, la possibilità di approfittarsi della debolezza momentanea dell'altro e far partire una combo.

A netto di tutto, chiaramente, se avete giocato ai precedenti WWE ritroverete gli stessi comandi e meccaniche principali, per cui non avrete alcun problema a lanciarvi immediatamente nel ring. Oltre alle solite modalità ne sono state inserite alcune di nuove come Casket e Ambulance dove dovrete, come intuibile dal nome, riuscire a chiudere l'avversario all'interno di una bara posta al centro del ring o di un'ambulanza con la prima che è, ovviamente, un rimando ai tempi d'oro di Undertaker. 

Un'altra aggiunta decisamente interessante è la modalità "Arbitro d'Eccezione", nella quale ci troveremo a controllare un atleta della WWE e a ricoprire il ruolo di arbitro durante un incontro tra due wrestler. Come potete ben immaginare, però, non saremo un semplice arbitro passivo, bensì potremo fungere da ago della bilancia, favorendo uno dei due lottatori. In che modo? Evitando conteggi a suo favore, dando vita a discussioni accese, distraendo l'avversario, mettendo in gioco armi e persino passando direttamente all'azione. 

Ovviamente non potremo letteralmente fare tutto quello che ci passa per la testa, dato che, se superiamo il limite, la federazione potrà decidere di cacciarci dal ring e sostituirci con un altro arbitro. Infine, in WWE 2K24 vi sono anche i Gauntlet Match, ovvero gli incontri 1v1 con ingresso progressivo dei combattenti dove, finché non arriva il nostro turno, potremo divertirci a sfruttare le varie angolazioni della telecamera per focalizzarci sul pubblico o su qualsivoglia lato del ring. 

Lunga vita a WrestleMania

In WWE 2K24 non manca anche il ventaglio di modalità a cui ormai ci siamo affezionati, partendo dallo Showcase. Dopo aver rivissuto nelle due scorse edizioni l'ascesa di Rey Mysterio e John Cena, quest'anno i riflettori sono puntati proprio su WrestleMania per celebrarne i 40 anni. Rivivrete, dunque, 21 degli incontri più storici delle ultime quattro decadi, il tutto con la narrazione del commentatore ed ex-wrestler Corey Graves e persino commenti da parte di leggende come Hulk Hogan e Kurt Angle.

"La modalità Showcase soffre degli stessi difetti delle edizioni passate"

Sebbene sia interessantissimo rivivere alcuni dei momenti più iconici della WWE e le transizioni tra filmati e gioco siano, come sempre, ben realizzate tramite la tecnologia Slingshot di 2K, la modalità Showcase soffre degli stessi difetti delle edizioni passate: nonostante l'obiettivo sia quello di far svolgere gli incontri in modo più congruo possibile a ciò che è accaduto nella realtà, questi inevitabilmente si trasformano in una serie di obiettivi da completare, costringendoci a concentrare tutte le nostre attenzioni sullo spuntare le caselle delle sfide. 

Inoltre, mentre i filmati pre-incontro sono godibilissimi e ci trasportano nell'atmosfera giusta, quelli durante gli incontri lo sono decisamente meno, interrompendo l'azione e lasciandoci senza toccare i comandi per anche due minuti di fila. Anche l'IA avversaria spesso non collabora e rende il tutto ancora più frustrante, tanto che mi sono ritrovata svariate volte a dover ricominciare il match (non sono presenti checkpoint) perché, dopo essere stata lanciata fuori dal ring, non sono riuscita a rientrarvi entro i dieci secondi limite. 

Fortunatamente, a differenza di qualche anno fa ora potete decidere di ignorare completamente gli obiettivi e trattare gli incontri come in qualsiasi altra modalità, mettendo a terra il vostro avversario e passando a quello successivo. Chiaramente, però, così perderete quello che dovrebbe essere lo scopo della Showcase, ovvero rivivere in modo realistico le vicende passate. 

Insomma, nonostante ci sia tanta carne al fuoco in questa Showcase, mi domando se non sia giunto il momento per 2K di mettere in un cassetto questa modalità e concentrarsi maggiormente sulle altre, le quali, anche quest'anno, hanno tantissimo da offrire, partendo dalla carriera.

Tanti, tantissimi contenuti

In WWE 2K24 la carriera di "La Mia Ascesa" si dirama, come lo scorso anno, in due strade distinte, Undisputed e Unleashed dedicate, rispettivamente, a un atleta maschile e femminile. Dopo aver creato il vostro personaggio nell'editor che, se già nelle edizioni precedenti era ampio, quest'anno lo è ancora di più, dandovi la possibilità di plasmarlo veramente come desiderate nel minimo dettaglio, potrete immergervi nella storia che avete prediletto. Nel caso di Undisputed vestirete i panni di un wrestler sconosciuto che, in seguito all'improvvisa rinuncia di Roman Reigns al titolo di Universal Heavyweight Championship, si deve far strada nel mondo della WWE; in Unleashed, invece, sarete già campioni di una realtà indipendente e dovrete riuscire a mantenere il vostro posto anche dopo essere entrati nella WWE.

Entrambe le storyline beneficiano di un lavoro decisamente più curato sul doppiaggio dei personaggi principali e dell'introduzione di un sistema di missioni secondarie che consentono di intraprendere dei percorsi per lottare contro alcuni wrestler e ottenere, alla fine, abilità permanenti che torneranno utili nella quest principale. Nonostante ciò, anche in questo caso la modalità soffre degli stessi problemi degli anni precedenti, risultando un po' troppo una commedia falsa nelle cutscene - sì, persino per la WWE -, riducendo la godibilità della scrittura che altrimenti sarebbe davvero piacevole, soprattutto nel caso della storyline femminile.

"Ci troviamo dinanzi a un'immensa quantità di contenuti"

A migliorare anno dopo anno è Il "Mio GM", la modalità in cui assumerete il ruolo di general manager e potrete formare il vostro roster di superstar, cercando di farvi strada all'interno del mondo della WWE e affermarvi come il migliore sul mercato. In questa edizione la modalità è più profonda che mai, dandovi davvero possibilità infinite sulla gestione, per esempio, grazie all'introduzione di abilità per ogni wrestler da poter migliorare per sbloccare nuove tipologie di incontri; questo sistema va a unirsi ai già presenti stamina e popolarità, permettendovi di muovere nel dettaglio i fili come mai prima d'ora.

Infine, immancabile è anche La Mia Fazione, la modalità basata sulla raccolta delle carte che spinge i giocatori a loggare tutti i giorni per ottenere ricompense - e, ovviamente, far spendere soldi reali per acquistare i pacchetti -. Dai match giornalieri alle Torri, passando per sfide e molto altro, anche in questo caso ci troviamo dinanzi a un'immensa quantità di contenuti che, seppur abbia un natura di live service, è comunque estremamente godibile anche per chi non ci vuole spendere neanche un euro. 

Dovrebbero essere tutti pelati

Insomma, WWE 2K24 fa tutto un po' meglio rispetto alle iterazioni precedenti, allargando anche il roster complessivo di atleti e arrivando a superare la quota 200 tra talenti passati e attuali. Praticamente qualunque superstar vi venga in mente ci sarà sicuramente, fatta eccezione per alcune new entry o ritorni nel mondo della WWE - come CM Punk, il quale, però, è già stato annunciato come personaggio DLC -.

Anche a livello grafico 2K ha fatto passi avanti, seppur non riuscendo a risolvere alcuni gli scogli, tra cui la qualità di alcune animazioni, soprattutto in fase di salita sulla corda superiore del ring, e dei personaggi con i capelli lunghi. Nonostante, infatti, la maggior parte dei wrestler sia riprodotta in modo eccelso, non si può dire lo stesso di tutti coloro che hanno una chioma fluente: per esempio, Cody Rhodes o John Cena sono molto realistici, mentre Roman Reigns e la maggior parte delle lottatrici femminili si ritrovano con una capigliatura dall'aspetto fittizio e dalla dubbia gravità. 

Voto Recensione di WWE 2K24


8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Nuove modalità per aggiungere varietà alle partite

  • Il Mio GM e La Mia Ascesa più curati e dettagliati degli scorsi anni

  • Creazione del personaggio ricchissima di possibilità

  • Tantissimi contenuti sia offline che online

Contro

  • Modalità Showcase poteva essere sfruttata meglio

  • Problemi grafici non risolti completamente

Commento

2K continua a camminare sulla buona strada con WWE 2K24, un titolo che, ancora una volta, migliora rispetto al suo predecessore, offrendo tantissime modalità di gioco, un gameplay con delle piccole ma gradite novità e un roster davvero impressionante. Rimane, dunque, un titolo che, nonostante i suoi perpetui difetti, riesce nel suo intento di divertire e offrire ore e ore di contenuti per i fan della WWE sia offline che online. La speranza è, dunque, che il prossimo anno sia la volta buona per produrre un gioco tecnicamente quasi perfetto, chiudendo il cerchio positivo iniziato con l'edizione 2022 e ritornando ai tempi d'oro dei videogame sul wrestling. 

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