Il richiamo della natura è qualcosa di imprescindibile tanto per l’uomo quanto per gli altri animali. È così che nel corso delle epoche gli esseri umani hanno cercato di superare i propri limiti confrontandosi ogni volta in maniera diversa con l’ambiente che li circonda. Ad esempio siamo arrivati a poter celebrare i cinquant’anni dall’inizio della nobile arte di artigliare la natura selvaggia a bordo di un'auto da rally nella famosissima competizione di corse estreme WRC.
E quale modo migliore per celebrare gli istinti più veraci del genere umano se non col vicinissimo WRC 10, nuovo capitolo della serie frutto degli sforzi congiunti di Nacon e KT Racing? Proprio per questo ci siamo assicurati di non perdere la presentazione in anteprima del titolo, riuscendo inoltre a mettere le mani su una versione di prova del gioco per PC. WRC 10 sarà disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X e PC a partire dal 2 settembre 2021 e solo successivamente sarà rilasciato per Nintendo Switch.
WRC 10 rappresenta un capitolo molto importante nella saga rallistica di Nacon, introducendo non solo la nuova stagione ufficiale World Rally Championship, per la precisione quella del 2021, ma, come appunto dicevamo all'inizio, permettendo pure di festeggiare il cinquantesimo anniversario del campionato WRC. Così oltre a scoprire tutte le novità offerte dalle competizioni moderne avremo la possibilità di rivivere tutta l'epicità di eventi, tracciati e veicoli del passato.
Tanti modi di giocare
Nel gioco completo saranno presenti molte occasioni differenti per salire a bordo di un'auto da rally sia in singolo che in multiplayer. Oltre ad una modalità Carriera aggiornata, potremo optare per singole corse o stagioni, per correre rapidamente senza preoccuparci degli aspetti manageriali della questione. Avremo a disposizione tutto quello che serve per affinare le nostre abilità di pilota grazie a sessioni di Training, Sfide e attraverso la Test Area, dove è possibile provare in libertà vari veicoli e settaggi.
Inoltre, come era lecito aspettarsi, sarà a nostra disposizione una modalità storica dedicata al cinquantesimo anniversario. Il multiplayer si preannuncia ricco ed articolato con sfide online, splitscreen offline e con la modalità cooperativa che permetterà di calarsi pure nei panni del co-pilota. Sono previste inoltre sfide speciali che verranno aggiornate nel corso del tempo. Sarà poi possibile divertirsi con il Photo Mode e lo Showroom.
Potremo tenere tutto sotto controllo grazie alle funzioni Coach, un utile assistente di gioco, e Driver Card, contenente tutte le statistiche personali, e per la prima volta potremo scatenare la nostra fantasia grazie ad un variegato editor di livree con cui personalizzare i nostri veicoli. Oltre alle novità in quanto a modalità, si prospetta tanto nuovo materiale a livello contenutistico. Potremo affrontare sei nuovi rally, quattro moderni in Estonia, Croazia, Spagna e Belgio e due storici in Grecia e in Italia.
Oltre a più di cinquanta team ufficiali del 2021, tra le categorie WRC, WRC 2, WRC 3 e JUNIOR WRC, sarà possibile salire a bordo di ben ventidue vetture del passato tra cui Subaru Impreza WRC 1997, Peugeot 205 T16, Mitsubishi Lancer Evo V ed altri veicoli iconici, che saranno riprodotti su licenza con le livree originali del tempo, con tanto di riferimenti ai campioni reali e agli allestimenti dei percorsi relativi alle varie epoche. Altri cambiamenti, che analizzeremo dopo, riguardano una gestione del proprio team personalizzata, miglioramenti relativi alla fisica dei veicoli e al comparto audiovisivo.
Numeri, varietà ed innovazioni
Stando alle promesse di Nacon dovremo quindi aspettarci di correre in più di 120 tracciati, di cui 40 completamente nuovi. Assisteremo all'introduzione degli Shakedown, piccoli percorsi che permetteranno di testare il proprio mezzo. Viaggeremo tra 19 paesi ed ambientazioni, di cui 13 ovviamente ripresi dalla Stagione 2021 e 6 storici. In totale potremo affrontare 12 rally storici, ma non tutti saranno disponibili al lancio: mentre potremo subito affrontare le strade rocciose della Grecia, lasciarci trasportare dai panorami montani di Sanremo e sfidare il freddo della Nuova Zelanda, per Argentina, Germania e Messico dovremo aspettare degli aggiornamenti successivi al lancio.
Anche per alcuni rally moderni dovremo attendere update successivi: Belgio e Grecia infatti non saranno disponibili sin dal primo momento. Si tratterà sempre e comunque di materiale aggiuntivo gratuito, a cui andranno a sommarsi in futuro nuovi percorsi, auto, eventi e caratteristiche. Per quanto riguarda le competizioni del passato sarà possibile prender parte a storiche gare riprese dal 1973 in poi e suddivise in varie categorie: primi anni, Gruppo B, Gruppo A e WRC.
Invece per ciò che concerne la carriera presente in WRC 10, si avrà a che fare con vari aspetti relativi al management e alla crescita, con la gestione del calendario e dei membri della squadra, con un albero delle abilità rinnovato, col controllo di sponsor, livree, obiettivi e del Quartier Generale. Sono stati fatti diversi progressi anche a livello tecnologico con una fisica rivista per quanto riguarda manovrabilità, elettronica, sospensioni, freni e aerodinamica. A livello audiovisivo invece il gioco si avvarrà del KT Engine, motore interno ormai rodato, destinato prevalentemente ai giochi di guida. Sono stati rivisitati praticamente tutti gli effetti sonori relativi ai rombi e alle collisioni e sono state potenziate la gestione dei volumi dei terreni di gara e la raffigurazione della vegetazione.
Scendendo in strada con WRC 10
WRC 10 nella sua versione di prova si conferma dunque come una corposa evoluzione del suo predecessore. Abbiamo potuto sperimentare le differenze che intercorrono tra i quattro veicoli a nostra disposizione e i vari tipi di terreno che si susseguono nei tre percorsi selezionabili. Tra un mezzo e l'altro è subito possibile sperimentare un differente stile di guida così come si può notare il diverso tipo di aderenza tra superfici asfaltate e ghiaiose.
Molto preciso il sistema si controllo di WRC 10, a metà strada tra arcade e simulazione. Si può giocare bene sia con tastiera sia con joystick. In particolare, relativamente a quest'ultimo, è percepibile un ottimo feedback a livello di vibrazioni: vengono replicate in maniera credibile le imperfezioni del percorso e la sensazione di galleggiamento nel terriccio. Invece non siamo rimasti completamente soddisfatti dall'utilizzo del volante, che evidentemente necessita ancora di qualche calibrazione aggiuntiva, con un force feedback che risponde a volte in maniera troppo piena a volte in maniera troppo vuota, costringendo a manovre forzate per evitare di finire fuori strada.
A livello audiovisivo WRC 10 si presenta come un prodotto pregevole anche se qualche dettaglio dei percorsi risulta un po' spento. Simpatici alcuni tocchi di classe come la possibilità di incontrare droni intenti a riprenderci lungo il percorso. Efficaci il meteo dinamico e la risposta mutevole delle superfici. Buono il modello dei danni. L'opera di Nacon e KT Racing sembra davvero interessante e a questo punto non vediamo l'ora di mettere le mani sulla versione finale del gioco per sperimentare la gran quantità di contenuti che ci aspetta quest'anno. Insomma, dopo questa prova siamo decisamente pronti a correre tra paesaggi impervi ed epoche passate!
Serve un buon volante per affrontare i tornanti di montagna presenti e passati? Allora ti consigliamo di provare questo!