Wo Long: Fallen Dynasty è uno dei titoli più interessanti visti durante l’ultimo Tokyo Game Show. Sviluppato da Team Ninja, il gioco fonde elementi di Sekiro: Shadows Die Twice (disponibile su Amazon), Nioh e altri titoli simili per un livello di difficoltà complessivo che si preannuncia piuttosto alto. Tuttavia, secondo gli sviluppatori, avere un livello di sfida elevato non è un male per i giocatori.
Il producer del gioco, Masaaki Yamagiwa, intervistato proprio durante il TGS da MP1st ha parlato proprio di questo aspetto del titolo. Secondo Team Ninja, infatti, la difficoltà di Wo Long: Fallen Dynasty è una cosa positiva dal momento che pone tutti i giocatori sullo stesso piano. Tutti coloro che approcceranno il titolo, infatti, si troveranno ad affrontare le stesse sfide e gli stessi ostacoli, aumentando la soddisfazione dell’averli superati.
Tuttavia, per coloro che hanno paura di rimanere bloccati senza possibilità di avanzare, Team Ninja ha espresso parole confortanti. Wo Long: Fallen Dynasty, infatti, permette di affrontare i nemici in modo diverso a seconda dello stile di gioco prediletto dal giocatore. Per questo motivo, saranno presenti soluzioni differenti per superare ogni boss o punto cruciale del titolo. Inoltre, trattandosi di un gioco che supporta il multiplayer, gli utenti potranno chiedere aiuto ad altri giocatori per affrontare i nemici in gruppo e renderli più semplici da sconfiggere.
Infine, il gioco offrirà una progressione del personaggio basata sull’avanzare del livello, come nei classici GDR. Questo permetterà ai giocatori di far evolvere e potenziare il loro personaggio di Wo Long: Fallen Dynasty fino a rendere più semplici gli scontri. Insomma, per gli sviluppatori è più importante che l’esperienza complessiva fornisca diverse strade per il successo, piuttosto che offrire una sfida agevole per i giocatori. Se volete approfondire quanto sappiamo sul nuovo gioco di Team Ninja, vi rimandiamo al nostro provato.