No, non può essere. Il presidente e gigante buono di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, ha finalmente ammesso anche lui che le risicate capacità di archiviazione del Wii sono diventate un problema da affrontare. Cavoli, le nostre preghiere sono state esaudite. Dopo una serie di "non ci risulta" o di "è un problema che riguarda solo i geek e gli otaku" (questa me la sono legata al dito) di vari esponenti dell'azienda, la grande N si è così accorta (come il suo presidente lo scorso maggio, almeno lui) che offrire servizi a base di download come WiiWare e Virtual Console richiede di una piattaforma munita di ben oltre gli attuali 512 MB. Ok, il problema può essere in parte risolto sfruttando delle schede SD compatibili con la console, ma quante persone hanno voglia di trasferire file a ripetizione solo per farsi una partitina?
Tornando a Reggie, il big boss di NoA ha affermato a MTV che c'è l'urgenza di trovare una soluzione al problema. Per ora, purtroppo, non ci è concesso sapere a quali possibili alternative stia effettivamente lavorando Nintendo. Non potendo basarci su fatti concreti, quindi, non ci resta altro che far riaffiorare il rumor dei mesi scorsi, ovvero il tanto ventilato hard disk esterno USB. Una soluzione pratica e relativamente economica, sempre che Nintendo non voglia realizzare qualcosa "di alternativo" come da sue abitudini.