Ieri si è tenuto il tanto atteso — quanto temuto — Xbox Games Showcase, seguito dallo Starfield Direct. Le due conferenze hanno a dir poco convinto i fan, presentando una line-up davvero impressionante per Xbox. Ebbene, dopo i due eventi i membri del management di Xbox hanno fatto un intervento nel panel What's Next For Gaming, discutendo del presente e del futuro dell'azienda.
A prendere la parola sono stati Phil Spencer, Head of Xbox, Sarah Bond, Head of Xbox Creator Experience, Matt Booty, Head of Xbox Game Studios e Todd Howard, Game Director of Bethesda Game Studios. Durante il panel si è parlato, ovviamente, dei titoli presentati allo Showcase, ma anche della strategia commerciale di Xbox (in primis il Game Pass), della volontà di rilasciare giochi first-party ogni trimestre e della visione dell'azienda sulla crescita del settore.
Per cominciare, è inutile girarci intorno, il Game Pass è stato un vero successo per Xbox: solo nell'ultimo trimestre c'è stato un aumento del 46% degli utenti che ne usufruiscono su PC, merito anche dell'estensione del servizio su altri 46 mercati, per un totale di 86 paesi nel mondo. Inoltre, è stato di recente annunciato che il Game Pass sarà usufruibile anche attraverso GeForce NOW di NVIDIA, aumentando ancora di più le possibilità di gioco.
Nonostante ciò, le console rimangono una priorità per Xbox, tanto che ieri, tra le altre cose, è stata annunciata la nuova Series S in Carbon Black con 1TB di spazio di archiviazione. Questa versione, secondo quanto affermato dall'azienda, è un risultato diretto del feedback della community, che desiderava più capacità.
Parlando di numeri, ecco un po' di risultati ottenuti da Xbox:
- 10 giochi per oltre 10 milioni di giocatori negli ultimi 5 anni
- Oltre 500 milioni di utenti unici per i titoli first-pary di Xbox
- 4 miliardi di dollari e più di 5.000 creators in oltre 100 paesi per il programma indie ID@Xbox
- Più di 5.000 giochi attualmente in sviluppo per Xbox
Insomma, Xbox sembra avere le idee molto chiare non solo per il suo presente, ma anche per il futuro. Non ci resta che attendere e vedere quali altre carte tirerà fuori l'azienda dalla sua manica.