Le ultime difficoltà economiche di Ubisoft hanno fatto slittare l'uscita di Watch Dogs Legion dal 6 marzo 2020 a data ancora da destinarsi. Nel frattempo lo studio di Toronto continua comunque a lavorare sul terzo gioco della serie che sarà ambientato in una Londra distopica. E proprio sul mondo del gioco è intervenuta, parlando con il sito The Gamer, la Lead Narrative Designer Kaitlin Tremblay.
Il mondo di Watch Dogs Legion sarà, secondo la sviluppatrice, molto diverso da quello dei giochi precedenti. Dal punto di vista dell'estensione non cambierà granché perché la mappa sarà bene o male delle stesse dimensioni di quella ispirata a Chicago del primo episodio e della San Francisco del secondo. A cambiare però sarà sopratutto la vitalità dei quartieri londinesi. Ogni area della mappa, secondo Tremblay, sarà estremamente diversa dalle altre con un'atmosfera molto specifica.
“Passando da Westminster a Camden si può percepire che si sta passando a una zona diversa - ha detto Tremblay - In questo senso la mappa trasmette davvero l'impressione di essere viva, reale e ampia dato che c'è tanta passione nella realizzazione di ogni singolo quartiere e nel volergli dare un ruolo ben preciso all'interno del mondo del gioco". Questo aspetto si rifletterà anche nei comportamenti delle persone che si incontreranno nelle varie zone della Londra reimmaginata in Watch Dogs Legion.
Ad esempio, Westminster manterrà nel gioco la sua vocazione di luogo turistico frequentato anche da professionisti mentre Camden conserverà la propria atmosfera alternativa. Questo dunque permetterà di dare, secondo la lead narrative designer, un'identità ancora più forte alle varie zone. Proprio i personaggi che si incontreranno saranno anche importanti ai fini del gameplay dato che Watch Dogs Legion promette di poter arruolare nella propria squadra di hacker qualsiasi persona s'incontri nella città.
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