Warzone è il battle royale della famosissima saga di Call of Duty, rilasciato durante gli albori della pandemia lo scorso anno. Con l'inizio della nuova stagione ha anche fatto la sua comparsa una nuova mappa, e la community ci sta dando dentro. Nonostante questo sia popolato anche da numerosi veterani del genere e del titolo, pare che i giocatori più casual non si trovino molto a loro agio con alcune delle meccaniche di quest'opera.
Ciò che lamenta questa porzione di community è la questione nerf: su Warzone, infatti, nell'ultimo periodo stanno venendo rilasciate sempre più e più patch, mirate a bilanciare l'esperienza di gioco il più possibile. Siamo passati, quindi, da un periodo di stallo che è durato per svariati mesi dopo il lancio, a un intervento continuo sul prodotto da parte di Activision (che ultimamente non se la sta spassando proprio bene).
I continui cambiamenti comportano, ovviamente, la necessità di adeguarsi a ciò che il titolo ha di nuovo da proporre con ciascuna patch. Se questo non risulta un problema troppo arduo per i veterani, però, per gli utenti che giocano a Warzone molto più di rado diventa un'esperienza molto più frustrante. Non avendo tante ore da dedicare al titolo, infatti, risulta difficile stare al passo con questi tantissimi cambiamenti che stanno avvenendo uno dietro l'altro (negli ultimi dieci giorni ci sono stati ben tre aggiornamenti diversi).
A questo punto è piuttosto plausibile che la community di giocatori casual si senta come se non avesse più spazio all'interno di Warzone. Nell'ultimo periodo, infatti, non è difficile ritrovarsi nella situazione in cui, dopo aver portato al livello massimo un'arma, questa venga nerfata, che conseguentemente porterà l'utente a doversene cercare un'altra. Possiamo soltanto sperare che si tratti di un periodo passeggero, e che una situazione del genere non intacchi altri titoli della saga.