Ieri, 12 aprile, ha debuttato la Stagione 3 di Call of Duty: Modern Warfare 2 & Warzone 2.0. L'accoglienza dei giocatori è stata però tutt'altro che positiva, dato che nei social media è scoppiata sin da subito una polemica contro Activision per la decisione di includere elementi pay-to-win all'interno di Warzone 2.0 DMZ.
Le note sulla patch per l'aggiornamento della Stagione 3 dichiarano che "certi" bundle sono stati aggiunti allo store interno del gioco, i quali consentono di ottenere degli Slot Operatore Attivo aggiuntivi. Di norma, i giocatori iniziano la partita con tre slot e non ci sono altri modi per guadagnarne altri; con il nuovo bundle Bomb Squad, venduto a un prezzo di circa 9,00€, la situazione cambia.
Il bundle include ulteriori elementi che i giocatori affermano garantiranno dei vantaggi rispetto a coloro che decidono di non investire dei soldi aggiuntivi in Warzone 2.0. Per esempio, una skin migliora lo zaino, permettendo ai giocatori di portare con sé più oggetti; i dataminers hanno anche trovato delle indicazioni che fanno riferimento a un bundle che consente di cominciare la partita con un UAV e che probabilmente verrà reso disponibile in una stagione futura.
Le reazioni dei giocatori ai bundle leakati sono state decisamente negative, con alcuni utenti che stanno addirittura chiedendo ad altri di non acquistare tali elementi, facendo notare proprio i vantaggi che non possono essere ottenuti giocando normalmente a Warzone 2.0 DMZ. Altri invece sono più preoccupati riguardo al futuro dell'opera, dato che la situazione potrebbe indicare che i piani di Activision siano di incrementare sempre di più i contenuti pay-to-win negli aggiornamenti futuri.
Insomma, la situazione non è rosea per la nuova Stagione 3 di Warzone 2.0 DMZ, e Activision dovrà decidere se ascoltare i giocatori o se continuare per la propria strada.
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