Vi spiego perché Nintendo Switch 2 è perfetta così com'è

Fra trailer usciti di soppiato e design che fa urlare allo scandalo, Nintendo Switch 2 è perfetta così... e ora vi spiego il perché.

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a cura di Andrea Maiellano

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Nintendo ha un piano... ha sempre avuto un piano... anzi, ne ha sempre più di uno. Affermare, quindi, che l'annuncio a sorpresa di Nintendo Switch 2, avvenuto poche ore fa, sia stato realizzato in tutta fretta per contrastare i leak è quanto di più sbagliato si possa sostenere. Se l'azienda avesse compiuto la stessa mossa settimana scorsa, in quel tanto citato 8 gennaio, in pieno CES 2025 e con l'attenzione mediatica rivolta alle novità tecnologiche che vedremo nel 2025, forse avremmo potuto dire che Nintendo è corsa ai ripari, ma vedere per la prima volta Nintendo Switch 2 oggi, 16 gennaio, ribadisce ulteriormente che Nintendo segue degli schemi ben precisi, che con un po' di attenzione possono essere constatati da chiunque. 

Innanzitutto, il Colosso di Kyoto, non sovrappone mai le sue uscite, né distoglie l'attenzione mediatica dai prodotti già pianificati. Una tendenza che si è intensificata nel corso degli scorsi anni e che vede Nintendo fare annunci lampo, fissare Direct o, molto banalmente, aprire i preorder dei prodotti annunciati, tra le 24 e le 48 ore seguenti allo scadere di un embargo o successive al day one di un prodotto. Martedì scorso sono scaduti gli embarghi di Donkey Kong Country Returns HD? 48 ore dopo hanno mostrato per la prima volta Nintendo Switch 2. Venerdì 17 esce la nuova versione del celebre platform con protagonista l'iconico gorilla? Nei giorni seguenti spunteranno i preorder di eventuali edizioni da collezione di Xenoblade Chronicles X. Vi sembra assurdo? In realtà ha perfettamente senso per evitare di cannibalizzare l'attenzione sulle uscite e massimizzare le vendite di quelle produzioni che, anche se per molti giocatori possono sembrare di "seconda fascia", vengono trattati da Nintendo tuti alla stessa maniera.

Quindi, ha senso che sia uscito oggi il primo trailer di nintendo Switch 2? Si, assolutamente, così come è perfettamente logico per l'azienda fissare il primo Direct dedicato alla nuova console il prossimo 2 aprile, ovvero in seguito all'uscita dell'ultima produzione "first party" per Nintendo Switch, programmata per il 20 marzo 2025. Una mossa pensata chiaramente per massimizzare i preordini, con la promessa di poter fruire della propria libreria di giochi sulla prossima console, e allo stesso tempo mantenere alta l'attenzione verso l'azienda in queste settimane, più povere in termini di novità, che ci separano dall'inizio della campagna marketing aggressiva che anticiperà il rilascio di Nintendo Switch 2.

È vero, molte aziende di accessori hanno dichiarato che era previsto un annuncio nel periodo pre-natalizio, ma come vi dicevo, Nintendo, così come ogni azienda del Mondo, ha sempre più piani pronti per essere attuati, studiati meticolosamente per massimizzare i profitti. Annunciare Switch 2, senza una data, prima delle feste, sarebbe stato un suicidio commerciale e avrebbe abbattuto drasticamente le vendite della attuale generazione di console, che già hanno subito una flessione rispetto alle festività del 2023. Muovendosi come ha mostrato oggi, Nintendo ha chiaramente delineato, senza proferire alcun dettaglio, come si muoverà nei prossimi mesi. Direct di presentazione della console, e della futura line-up, in seguito all'uscita di Xenoblade Chronicles X, tour europeo per mettere nelle mani dei clienti la console a fine aprile, e qualche mese per poter far carburare a dovere i preordini sia della nuova console, che della line-up di titoli che la affiancheranno sugli scaffali dei negozi. 

Un design "perfettamente Nintendo"

Venendo ora al pomo della discordia, c'è ben poco da dire. Per quello che sappiamo a oggi, il design di Nintendo Switch 2 va benissimo così ed è perfettamente in linea con la nuova direzione dell'azienda. Stesso form factor, più grosso, più curato, più affinato, almeno apparentemente, in termini di ergonomia, ma che non si distacca dal passato. Noi giocatori console siamo abituati a vedere design stravolti a ogni cambio generazionale, ma Nintendo Switch non ne ha bisogno. L'azienda ha chiaramente mostrato nel corso degli anni che la sua console ibrida è un prodotto in divenire, capace di presentarsi sul mercato ogni X anni, con un redesign adornato da modifiche incrementali. 

Prima abbiamo avuto il modello con schermo migliorato e autonomia maggiore, poi è arrivata la versione OLED e ora una nuova generazione che, fra le lamentele di molti, si presenta con un design molto simile alla precedente generazione, seppur rinnovato pesantemente sotto molti aspetti.

È inutile ora parlare, o meglio sproloquiare, su schermi LED, joystick identici e dettagli di cui, ufficialmente, non sappiamo nulla. Quello che è certo, però, è che per Nintendo "squadra che vince non si cambia" e che l'azenda cerca fortemente una continuità, chiaramente riscontrabile nel design di Nintendo Switch 2. 

Nel trailer abbiamo potuto vedere solo la variante nera della console, si vocifera ci saranno anche una versione bianca e una dedicata al quarantennale di Mario, ma ci è bastato per capire che i celebri colori neon non sono stati messi da parte da Nintendo, ma sono stati ammorbiditi nelle tonalità, le quali virano ora verso il pastello, e sfruttate come "color code" per abbellire e supportare i nuovi Joy-Con.

Anche questi ultimi, mostrano gli stessi stick, gli stessi pulsanti e un form factor molto simile ai Joy-Con attualmente in commercio. Le modifiche più importanti sono tutte da ritrovarsi nei nuovi connettori magnetici e nello spazio aggiuntivo, dato dalle dimensioni più grandi dei controller, sfruttati da Nintendo per rendere più comodo l'utilizzo dei Joy-Con individualmente per giocare in due con una sola console.

Per carità, non si può puntare il dito a chi grida allo scandalo e accusa Nintendo di pigrizia, ma se lo si fa con l'azienda di Kyoto, lo si deve fare anche con il 90 % dei produttori di smartphone, o magari capire che non è necessario stravolgere un design che funziona... quando basta migliorarne gli aspetti che funzionavano meno. 

Sappiamo se gli stick saranno Hall Effect? No. Sappiamo se i grilletti posteriori saranno analogici? No. Per il momento sappiamo solo che il design dei Joy-Con sarà simile a quelli precedenti, con una serie di modifiche estetiche che, dalle immagini mostrate, sembrano andare a migliorare proprio alcuni dei problemi di design appuntati dai giocatori nel corso degli scorsi 7 anni.

Il resto del design di Nintendo Switch è ancora privo di dettagli. La console sarà più grande, avrà una seconda USB-C, lo stand interno è stato ridisegnato, ma alla fine quello che conta è che cosa ci sarà sotto al cofano... e per quello dovremmo aspettare il prossimo 2 aprile. Fino a quel momento, possiamo pure dedicarci a compiere voli pindarici, a crogiolarci nell'eccitazione che si diffonde a ogni nuovo lancio di una console o accogliere il lato oscuro, e indignarci per un design che non osa.

Detto questo c'è ben poco da aggiungere. Nintendo, oggi, ha dichiarato tacitamente che il concetto di "nuova generazione" per lei ha assunto un concetto diverso da quello dei periodi di GameCube, Nintendo 64 e Wii, virando verso una continuità che sicuramente farà storcere il naso ai "giocatori vecchia scuola", ma che oggettivamente risulta funzionale e perfettamente in linea con quello che Nintendo è diventata, anno dopo anno, nel corso degli ultimi anni.

1 Commenti

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la switch è il culmine di tutte le idee passate che hanno funzionato messe insieme in un unica consolle. una volta trovata la quadra è il proprio posto nel mondo consolle che piace a tutti, non avrebbe senso cambiare rotta. la switch ha mosso un mercato e un nuovo concetto di consolle ibrida che funziona e le heandled attuali sono figlie dell'idea di nintendo e stanno funzionando benissimo. ha fatto stra bene nintendo. io ho la prima switch e farò il cambio senza alcun dubbio visto che giochi come Zelda totk meritano più potenza, l'ho acquistato provato ma aspetterò switch 2 per giocarlo al meglio. nel frattempo c'è la steam deck oled a tenermi compagnia con il mio pc quando ho tempo di sedermi sulls scrivania. brava nintendo! non vedo l'ora di sapere tutti i dettagli
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