Vi ricordate di The Day Before? Ora fanno causa a chi ha definito il gioco uno scam

Le vicende che riguardano The Day Before, il disastroso gioco multiplayer uscito più di un anno fa, sembrano non finire mai.

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a cura di Giulia Serena

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Il caso Fntastic contro Yakutia.info segna un nuovo capitolo nella controversa storia dello studio siberiano, già al centro di polemiche per il disastroso lancio di The Day Before. Secondo quanto emerso, lo sviluppatore ha avviato un'azione legale contro il sito di notizie locale della Yakutia, regione d'origine dei fondatori dello studio, accusandolo di diffamazione per aver definito "scam" (truffa) le pratiche commerciali dell'azienda. 

La notizia della causa legale è stata riportata dalla stessa Yakutia.info, che ha spiegato come il contenzioso ruoti attorno a due articoli specifici. Nel primo, il sito aveva utilizzato il termine "scam" per descrivere il comportamento di Fntastic, mentre nel secondo aveva parafrasato alcuni influencer che accusavano The Day Before di aver copiato meccaniche da altri giochi.

Curiosamente, Yakutia.info è solo una goccia nell'oceano di critiche ricevute da Fntastic. La testata siberiana sostiene di essere stata presa di mira proprio per le sue dimensioni ridotte e la conseguente difficoltà a difendersi legalmente, mentre innumerevoli altre fonti internazionali hanno espresso giudizi ben più severi senza subire conseguenze.

Il sito ha comunque modificato entrambi gli articoli contestati, sostituendo il termine "scam" con "imbarazzo" e citando direttamente gli influencer anziché parafrasarli. Yakutia.info ha inoltre sottolineato come la parola "scam" sia "relativamente nuova nella lingua russa" e che non intendeva accusare formalmente l'azienda di frode.

Un gioco che ha deluso ogni aspettativa

The Day Before è stato per lungo tempo il gioco più desiderato su Steam, creando enormi aspettative tra i giocatori. Quando finalmente è stato pubblicato, si è rivelato un prodotto tragicamente incompiuto, pieno di bug e privo di contenuti significativi, tanto da essere rapidamente ritirato dalla piattaforma.

La comunicazione approssimativa con i giocatori, le promesse grandiose sul prodotto finale e l'utilizzo controverso di lavoro "volontario" hanno ulteriormente alimentato le critiche verso lo studio. In questo contesto, la scelta di perseguire legalmente solo un piccolo sito locale appare quantomeno peculiare.

La questione solleva interrogativi su cosa potrebbe emergere durante la fase istruttoria del processo. Yakutia.info potrebbe trovarsi a dover dimostrare che le azioni di Fntastic fossero dolosamente fraudolente e non semplicemente il risultato di incompetenza.

Nonostante il clamoroso fallimento, Fntastic sta cercando di rimanere a galla nel settore videoludico. Lo scorso settembre, lo studio ha tentato di finanziare un nuovo gioco su Kickstarter, raccogliendo appena 2.351 dollari sui quasi 15.000 richiesti.

Più recentemente, l'azienda ha annunciato un nuovo progetto, tornando controversamente al modello di lavoro "volontario" che aveva già suscitato ampie critiche in passato. Fntastic ha infatti lanciato una competizione per designer che dovranno contendersi l'inclusione delle loro mappe nel nuovo gioco.

Questa strategia solleva dubbi sulla capacità dello studio di apprendere dai propri errori, continuando a proporre modelli di business discutibili mentre tenta di silenziare le critiche attraverso azioni legali. Resta da vedere se questi tentativi permetteranno all'azienda di risollevarsi o se rappresenteranno solo gli ultimi capitoli di una parabola discendente.

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