Valorant Episodio 5 Atto I introduce la mappa Pearl | Provato

L'episodio 5 Atto I di Valorant introduce la nuova mappa Pearl e una nuova linea di skin. Abbiamo provato le novità in arrivo il 22 giugno.

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a cura di Martina Fargnoli

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Valorant è riuscito a costruire un buon calendario di contenuti dal lancio a oggi. In appena due anni si sono susseguiti 5 episodi dalla durata di circa 6 mesi, che grazie a una suddivisione in 3 atti, si sono arricchiti e hanno coinvolto maggiormente il pubblico giocante rispetto a quanto non abbiano fatto altri F2P sul mercato. La presenza di una forte componente competitiva ha inevitabilmente spinto gli sviluppatori a non apportare semplici aggiunte incrementali in quanto a numero di mappe e agenti, ma ha fatto sì che le modifiche al gioco fossero più incisive sul gameplay. L’Episodio 5 Atto I sarà disponibile mercoledì 22 giugno e porterà la nuova mappa Pearl, nuovi oggetti cosmetici e aggiornamenti alla modalità competitiva.

In questi giorni che ci separano dall’introduzione dell’Episodio 5 Atto I di Valorant abbiamo potuto provare Pearl, esplorandone il layout e ammirandone la qualità estetica e i dettagli di una mappa sommersa. Come descritto, infatti, spesso nelle nostre anteprime su Valorant, ciò che il team di Riot Games sta costruendo è anche un mondo interconnesso in cui lore, contenuti di gioco e aspetti del mondo reale si mescolano per dare ancora più carattere alle arene dove avvengono gli scontri.

L'ispirazione per Pearl è partita da una vecchia tematica sottomarina, unita a un'altra idea che riguardava una grande città rimasta sommersa a causa dei cambiamenti climatici. Spiega Brian Yam, direttore artistico, bozzetti. Abbiamo fatto dei bozzetti esplorando queste due idee, e quando abbiamo scelto come paese il Portogallo tutti sono rimasti entusiasti dal suo potenziale storico e architettonico. Tra le strade di Pearl, infatti, si possono notare murali di veri artisti portoghesi mentre l’azione è accompagnata dal fado, un brano della tradizione portoghese.

Dal momento che Pearl è ambientata su "Terra Omega", volevamo esplorare la gestione dei cambiamenti climatici da parte della versione Omega della Kingdom, e come tradurre visivamente questa idea. Continua Brian Yam. Il concetto di mostrare il mantenimento delle città sottomarine ci è sembrata la giusta direzione visiva, che soddisfaceva tutti. È una bella contrapposizione visiva tra le strutture delle Industrie Kingdom e quelle più antiche del Portogallo.

Pearl è l’ottava mappa introdotta in Valorant e arriva dopo Fracture, introdotta a settembre 2021. Dopo un tempo di attesa così lungo, la nuova mappa doveva per forza avere caratteristiche uniche in grado di stravolgere soprattutto l’approccio al gioco. Pearl si distingue subito dalle altre mappe nel pool anche per la sua apparente semplicità di layout e la totale assenza di teletrasporti, corde di ascesa o porte azionabili. Il team di sviluppo ha pensato di operare al contrario rispetto a quanto proposto in passato, spogliando completamente la mappa di tutti quegli strumenti che in un modo o nell’altro rendevano le rotazioni più semplici e il gioco più dinamico per riportare il focus sul posizionamento e la tattica sia nella copertura degli angoli che nell’uso dei gadget per controllare l’area.

L’approccio di Riot Games al design delle mappe di Valorant è risultato sempre piuttosto interessante proprio in virtù dell’uso di meccaniche diverse nelle mappe e la scelta di tornare a una struttura che potremmo definire classica, con tre corsie caratterizzate da una zona centrale che si divide in più corridoi per collegare i siti A e B, potrebbe rappresentare l’occasione per spingere ancora di più il gioco di squadra e rendere i match più combattuti. Pearl presenta molti corridoi e strozzature che rendono il posizionamento degli agenti vitale per controllare le migliori linee di tiro e mantenere gli angoli senza cedere terreno agli avversari. Questo compito è facilitato dai Guardiani che sono i più abili a mantenere il controllo su un’area, mentre gli strateghi dovranno rivedere i loro piani per ridurre le incertezze generate dai molteplici punti d’ingresso ai siti.

Pearl è una mappa che potrebbe penalizzare Brimstone e le sue limitate cortine fumogene, ma che tuttavia potrebbe avvantaggiare Omen e Viper, il primo soprattutto per la sua mobilità e l’uso di passo velato per flankare e la seconda per l’estensione del suo muro di gas. Il meta del gioco sarà comunque in fase di definizione nelle prime settimane e cambierà e si adatterà anche in base a quelle che saranno le giocate nelle fasce più alte del competitivo. Dalla nostra prova, abbiamo potuto apprezzare le abilità di Cypher nel rivelare gli avversari, soprattutto quelli mal posizionati, e ci siamo divertiti con Chamber nell’ala B della mappa che offre un lungo corridoio perfetto per i tiri dalla lunga distanza.

La zona centrale rappresenta un punto di snodo importante, per questo motivo chi riesce a controllarla ha un grande vantaggio: se gli attaccanti riescono a strapparla ai difensori possono scalare più velocemente da un sito all’altro. ci sono molti angoli a cui fare attenzione, ma i corridoi sono stretti e non molto lunghi quindi qualsiasi Agente con scatti e abilità che riducono con facilità la distanza tra lui e l’avversario potrebbero approcciare il match in modo aggressivo. L’area A è dove finiscono per concentrarsi gli scontri più ravvicinati. L’area B è affiancata esternamente da un lungo corridoio da cui gli attaccanti potrebbero ingaggiare dalla distanza, mentre i difensori hanno accesso alla Torre B da cui poter sfruttare un piccolo elemento di verticalità e avere visione dall’alto.

L’arrivo di Pearl porterà anche alla rimozione temporanea di Split dalle mappe giocabili nelle code delle partite competitive e non competitive. Split è in Valorant fin dal lancio del gioco, ma è stata spesso criticata per favorire fortemente i difensori. Il team ritiene che avere sette mappe sia il numero perfetto per favorire sia i nuovi giocatori che i team professionistici.

Valorant Episodio 5 Atto I Battlepass e Skin bundle

Con il lancio del 22 giugno arrivano anche tre diverse linee di skin incluse nel pass battaglia di Episodio 5 Atto I, oltre ad accessori come carte giocatore, titoli e spray. Il Pass battaglia ha un prezzo di 1000 VP e con le linee di modelli di questo pass il team voleva creare tematiche potenti e dinamiche. Glitter è una linea di modelli scintillante con abbastanza varianti da adattarsi benissimo a ogni collezione. Sputafuoco è la nostra interpretazione artistica di quei giocatori che si tuffano a testa bassa nell'azione e vogliono che le loro armi riflettano questo aspetto. Infine, Task Force 809 è una linea di modelli tattica ed elegante con un coltello da assassino che renderà davvero gratificanti quelle coltellate alla schiena. Laura Baltzer, produttrice.

La nuova linea di skin Preludio al Caos, invece, prende ispirazione da sparatutto come Quake III, Half-Life e Unreal Tournament 99. Gli sparatutto frenetici sono i miei giochi preferiti, e ho sempre avuto nostalgia delle ambientazioni industriali abbinate a potenti e spesso instabili fonti di energia, ha affermato Chris Stone ("fragloser"), grafica principale.

Tra tutte le opzioni di personalizzazione, si potranno sbloccare anche animazioni, effetti visivi e audio personalizzato. L’effetto finale ricorda l’evocazione di un passaggio per l’inferno proprio sotto ai piedi del giocatore, con catene che fuoriescono per bloccare il nemico e inghiottirlo nelle profondità demoniache.

Vogliamo che tutti i modelli vengano percepiti come "potenti", a prescindere dall'aspetto, ma con Preludio al caos volevamo davvero dare l'idea di qualcosa di inarrestabile, di una forza che porta caos e distruzione. E per questo i suoni erano molto importanti, specialmente quelli di sparo. Credo che abbiamo raggiunto un buon risultato da questo punto di vista, in particolare Operator e Shorty sono i modelli che suonano meglio per le rispettive armi. Preeti Khanolkar, capo produzione contenuti estetici.

La patch 5.0 e l'Episodio 5 Atto I con tutte le loro novità saranno disponibili a partire da mercoledì 22 giugno. La nuova mappa Pearl sarà in coda riservata per 2 settimane, al termine delle quali verrà poi introdotta anche nelle partite competitive.

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