Secondo molti utenti, però, è solo una scusa per evitare problemi con Hong Kong e la Cina. Molti giocatori hanno quindi deciso di boicottare Blizzard cancellando i propri account: peccato però che molti segnalino che è impossibile portare a termine l'eliminazione dell'account, poiché la funzione di autenticazione è disabilitata. Anche tutti coloro che cercano di accedere a una copia dei dati personali vengono bloccati. Il sito ufficiale di Blizzard riporta questo errore: "In seguito a troppi tentativi, il metodo di autenticazione è stato bloccato. Per favore, prova con un altro metodo per la verifica."
Dei quattro metodi a disposizione, però, nemmeno uno è attivo. Secondo gli utenti la motivazione è che Blizzard sta volontariamente impedendo agli utenti di cancellare gli account. Altri giocatori, invece, sono meno negativi e credono che, semplicemente, la mole di persone che stanno boicottando Blizzard è talmente elevata che i server non sono in grado di gestire tutte le richieste.
In entrambi i casi, è oggettivo che il pubblico non abbia affatto gradito la scelta della società. Anche due senatori americani, come Ron Wyden dell'Oregon, hanno criticato l'operato di Blizzard. A tutto questo si aggiungono alcuni dipendenti della società stessa che hanno protestato per quanto avvenuto. Infine, all'interno del mondo videoludico, Epic Games ha affermato che non censurerà i giocatori per favorire la Cina. Voi cosa ne pensate?