L'Unreal Engine 5, da poco presentato con una demo riprodotta tramite PS5, ha colpito il pubblico. Le tecnologie messe in campo, partendo da Lumen e arrivando a Nanite, sono di alto livello e ci hanno dato un primo assaggio di next-gen. Il video di presentazione è stato visualizzato 12 milioni e mezzo di volte. Il merito ovviamente è della qualità grafica, che sembra essere irraggiungibile con altri motori. Ora, però, Pasquale Scionti, 3D Artist italiano, si è messo al lavoro per riprodurre quanto visto tramite il "vecchio" Unreal Engine 4.
La domanda quindi è: il vecchio motore grafico (nella sua versione 4.25, precisamente) è in grado di gestire la "super grafica" realizzata da Epic Games? Non abbiamo una risposta definitava, per ora, in quanto Scionti è solo all'inizio del suo lavoro. Possiamo però vedere un primo assaggio di quanto ha in serbo per noi l'artista: nel tweet qui sotto, infatti, è presente un'immagine di confronto tra l'Unreal Engine 5 e quanto realizzato con il quarto UE.
WIP Inspired by ue5 demo
— Pasquale Scionti (@scionti_design) May 23, 2020
Render with Unreal Engine 4.25 all raytrace realtime more soonhttps://t.co/wz0g55z2fP#ue5 #ue4 #unrealengine #rtx #raytrace #realtime #megascans #environment #gaming #videogames #temple #screenshotsaturday #3dsmax #quixel @UnrealEngine @quixeltools pic.twitter.com/uIwei96iUh
In futuro, il 3D Artist aggiungerà anche il ray tracing in tempo reale, che dovrebbe aiutare il suo render ad apparire più naturale e dettagliato. Per ora, la differenza tra le due versioni è sensibile: è facile notare il numero minore di dettagli, diretta conseguenza del numero minore di poligoni che il vecchio motore è in grado di gestire, rispetto all'Unreal Engine 5.
Il risultato però è notevole e dimostra le capacità di Pasquale Scionti. In ogni caso, i miglioramenti dell'Unreal Engine 5 non si limitano al maggior numero di poligoni a schermo, ma anche alla gestione in tempo reale della luce tramite Lumen (ricordiamo che la demo non usava ray tracing) e funzioni avanzate del sonoro concesse da Niagara. I passi in avanti hanno effetto su molteplici elementi, infatti, comprese quelle sonore: ricordiamo che PS5 punta molto anche sul Tempest Engine, spesso al centro delle discussioni degli sviluppatori.
Diteci, cosa ne pensate del risultato raggiunto fino a questo momento dal 3D Artist?
PS5 è ancora lontana: possiamo divertirci con PlayStation 4; la trovate su Amazon.