Unreal Engine 5 e The Witcher: storia di una collaborazione incredibile

Per convincere CD Projekt RED a usare l'Unreal Engine 5, Epic Games potrebbe aver agito sfruttando uno stratagemma.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Come tutti noi ben sappiamo, il prossimo capitolo di The Witcher sarà sempre sviluppato da CD Projekt RED, stavolta con l'utilizzo dell'Unreal Engine 5. Il team di sviluppo ha infatti deciso di cambiare il suo motore grafico, passando dal REDengine, prodotto in casa e che ha dato vita a tutti i titoli del franchise delle avventure di Geralt e Cyberpunk 2077, ad appunto il motore di Epic Games. Come è nata però questa collaborazione? Forse nella maniera più inaspettata di sempre.

Al di là delle ottime qualità tecniche di Unreal Engine 5, di cui abbiamo avuto un assaggio grazie ad una splendida tech demo realizzata da The Coalition, probabilmente CD Projekt RED ha scelto di utilizzare la nuova versione del motore di Epic Games grazie ad una sorta di trovata pubblicitaria. Come raccontato da Pawel Zawodny e James Slama, che nel team di sviluppo ricoprono il ruolo di Chief Technical Officer e Game Director, Epic Games ha scelto di attirare l'attenzione degli sviluppatori polacchi in un modo decisamente originale.

Nel 2021 Epic Games ha mostrato una demo dell'Unreal Engine 5 direttamente a CD Projekt RED. "C'era questa mappa medievale, ma ad un certo punto un cartellone ha attirato la nostra attenzione. C'era scritto 'Cerchiamo un uccisore di mostri'. Ho pensato che stessero cercando di attirare la nostra attenzione", le parole di Slama dichiarate nel corso delle ultime ore. "Non so se fosse stato fatto di proposito, ma sicuramente sono rimasto colpito".

Il cartellone è stato sicuramente un fattore aggiuntivo, che ha funzionato molto bene vista la decisione del team di sviluppo. C'è da dire che la demo ricordava in tutto e per tutto proprio l'ambientazione di The Witcher, dunque è molto probabile che in realtà Epic Games abbia cercato di convincere CD Projekt RED anche grazie all'incredibile qualità tecnica dell'Unreal Engine 5 e non solo, concentrando tutti quanti gli sforzi in un'unica "feature" della demo. Una strategia di marketing che sembra aver funzionato al 100%.

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