Uno dei primi eventi del Summer Game Fest, ideato e realizzato da Geoff Keighley, è stata la presentazione, attraverso uno showcase in live stream, della nuova creazione di Epic Games: il nuovo motore grafico, di prossima generazione, Unreal Engine 5. Pur non essendo un annuncio basato su una produzione futura, o qualche rivelazione in merito alle console di nuova generazione, non bisogna assolutamente sottovalutare la “caratura” di una presentazione del genere poiché, in pochi minuti, è stata in grado di mostrarci, attraverso a una tech demo di ottima fattura, cosa potremmo aspettarci dai videogiochi in uscita, per Xbox Series X e PlayStation 5, nei prossimi anni.
Unreal Engine 5 | Le specifiche tecniche
Una tech demo, della durata di poco meno di nove minuti, è riuscita a mostrare molto più di quanto si potesse immaginare. Epic Games, difatti, non si è frenata su nulla mostrando come l’Unreal Engine 5, tramite la tecnologia Nanite, potrà supportare poligoni composti da milioni di triangoli ognuno, con texture che raggiungono l’8K, grazie al virtual texturing. Uno dei primi segmenti di gioco, mostrati nella tech demo, permette di vedere una parete rocciosa, estremamente dettagliata, dove ogni singolo sasso e ogni singola frattura del terreno è ben visibile e altamente dettagliata. Epic Games ha spiegato, inoltre, che ogni frame potrà contenere più di un miliardo di triangoli. Nella tech demo, che girava sull’hardware della futura PS5, una singola statua, importata direttamente da ZBrush, era composta da 33 milioni di poligoni. Se questo non bastasse è stato mostrato, nei secondi immediatamente successivi, come l’Unreal Engine 5 riesca a gestire, giocando con la telecamera per non farle apparire tutte nello stesso momento, 500 di queste statue in una sola stanza, per un totale di 16 miliardi di triangoli, ai quali si sommano, ovviamente, quelli degli altri elementi.
Il motore fisico è invece il già noto ed impressionante Chaos che, nella tech demo mostrata, gestiva la caduta delle rocce e il movimento della sciarpa della protagonista del video. Per quanto riguarda la luce, è tutto dinamico: la tecnologia Lumen permette di gestire in tempo reale la luce e la rifrazione. Le fonti di luce potranno essere gestite liberamente, con una riflessione e rifrazione dinamica, rendendole così sfruttabili anche in termini di gameplay. La simulazione delle onde non si limiterà alla luce, però, in quanto Unreal Engine 5 propone il Convolution Reverb che si occuperà di misurare il riverbero del suono come nella realtà: possiamo infatti udire la roccia che frana e il suo eco. Sarà indubbiamente interessante vedere come la nuova tecnologia per la gestione del suono che sarà implementata su PlayStation 5 andrà a sfruttare questa particolare feature dell’Unreal Engine 5.
Si è parlato poi di Niagara, un sistema che gestisce le particelle che ora comunicano tra di loro per comprendere l’ambiente in cui si trovano e reagire di conseguenza in modalità fino a ora impensabili. Niagara funzionerà in sinergia con Lumen e nella tech demo è stato mostrata questa, peculiare, armonia nel momento in cui gli insetti, gestiti da Niagara, reagivano alla luce, dinamicamente gestita da Lumen. L’Unreal Engine 5, infine, adotterà nuove funzioni anche per la simulazione dei fluidi offrendo un dettaglio grafico davvero di altissimo livello. simulazione dei fluidi include nuove funzioni, come possiamo vedere nel video. La grafica è quindi di altissimo livello e la vera sorpresa è stata vedere come il nuovo engine si comporterà anche negli spazi aperti, grazie alla parte conclusiva della tech demo, completamente ambientata in un dettagliatissimo ambiente aperto.
Unreal Engine 5 | Piattaforme supportate e data d’uscita
Abbiamo voluto far diventare, il problema dell'ottimizzazione, un nostro problema. Questo il fermo obiettivo che Epic Games ha voluto porsi con l'Unreal Engine 5 e, come per il precedente motore grafico, anche il nuovo motore grafico sarà versatile, altamente scalabile e in grado, quindi, di essere utilizzato sulla totalità delle piattaforme. Epic Games, infatti, pochi minuti dopo la presentazione della tech demo, ha voluto confermare che il nuovo Unreal Engine 5 supporterà non solamente PlayStation 5 ma anche Xbox Series X, Nintendo Switch e piattaforme mobile quali iOS e Android, oltre che ovviamente qualsiasi produzione che sarà sviluppata, in futuro, per PC. Il nuovo motore grafico, inoltre, sarà completamente retrocompatibile con tutti i progetti sviluppati con Unreal Engine 4, permettendo un rapido upgrade dei vari titoli correntemente in sviluppo.
Per quanto riguarda la data di uscita, invece, i tool di sviluppo, in anteprima per gli sviluppatori, saranno resi disponibili fin dai primi mesi del 2021, con un particolare occhio di riguardo per tutti quegli studi di sviluppo che, attualmente, stanno lavorando a produzioni di prossima uscita, sviluppate con il precedente Unreal Engine 4. Infatti, oltre all’ufficializzazione da parte di Epic Game della futura migrazione su Unreal Engine 5 di Fortnite, il colosso statunitense, come vi accennavamo poc'anzi, si è posto l’obiettivo di voler garantire anche agli sviluppatori di queste produzioni future, di poter usufruire del nuovo motore grafico al più presto e vogliamo credere che le immagini di Cloud Strife e Senua poste sul sito di Epic Games non siano li per puro senso estetico, visto che entrambi i seguiti di queste due, celebri, saghe sono, al momento, in sviluppo utilizzando proprio l'Unreal Engine 4. Insomma, la next gen dopo questa promettente tech demo, sembra virare prepotentemente verso quel futuro che in molti si aspettano di poter vedere nei prossimi anni.
In attesa di PS5 a questo indirizzo Amazon potete acquistare PS4 Pro ad un prezzo vantaggioso.