Qualcuno ha installato Windows 11 su una Nintendo Switch, ma non fatevi strane idee

In un curioso esperimento emerso lo scorso week-end, un utente di X ha mostrato di aver installato Windows 11 su una Nintendo Switch.

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a cura di Andrea Maiellano

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Una curiosa MOD è emersa sui social network durante lo scorso weekend: un utente, conosciuto come PatRyk (@Patrosi73), ha condiviso su X di essere riuscito a installare e a eseguire Windows 11 su una Nintendo Switch.

L'immagine diffusa ritraeva la celebre console mentre eseguiva, inaspettatamente, il sistema operativo di Microsoft, mentre un paio di brevi video, sempre postati su X, mostravano la possibilità di navigare all'interno di Windows 11, rimarcandone l'operabilità.

Dopo i primi post, PatRyk ha iniziato a condividere con il mondo maggiori dettagli sul processo d'installazione e su come ha eseguito i vari passaggi.

La versione di Windows 11 installata è quella per architettura ARM con KVM attivato, una scelta che sfrutta il processore custom NVIDIA Tegra della Switch, basato sul modello Tegra X1 lanciato nel 2015.

Nonostante ciò, dopo essersi cimentato in questa impresa, PatRyx ha ammesso che il dispositivo è estremamente lento, definendolo scherzosamente "il PC handheld più lento del mondo", visti i tempi di risposta estremamente prolungati.

L'installazione di Windows 11 su una console portatile non è un fenomeno insolito, dato che numerosi PC Handheld utilizzano il sistema operativo di Microsoft per garantire la massima compatibilità possibile con le librerie di giochi degli utenti.

Tuttavia, il risultato dell'esperimento, per quanto intrigante, si è rivelato decisamente al di sotto delle aspettative. Dopo aver speso oltre tre ore per preparare, e completare, l'installazione di Windows 11 su Nintendo Switch, il risultato finale è quello di un sistema operativo che impiega ben 10 secondi per eseguire qualsiasi tipo di operazione, rendendo l'esperimento fine a se stesso.

Nintendo Switch, ne corso dei suoi sette anni di vita, si è rivelata una piattaforma decisamente versatile essendo stata precedentemente utilizzata per installazioni di vari sistemi operativi inclusi Linux (per eseguire videogiochi tramite SteamOS) e, per l'appunto, Windows 11. 

Nemmeno gli esperimenti con SteamOS, e Linux in generale, andarono a buon fine, visto che anche l'esecuzione di giochi poco impegnativi come Peggle presentarono notevoli rallentamenti.

Questo approccio sperimentale, però, continua a evidenziare il potenziale nascosto in dispositivi originariamente non ideati per scopi del genere, oltre a sottolineare l'efficienza delle versioni ARM di questi sistemi operativi.

 

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