Un commovente tributo alle software house chiuse, spunta a Los Angeles

Negli ultimi giorni, con il Summer Game Fest in corso, un cartellone elettronico con un messaggio particolare è apparso nel centro di Los Angeles

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a cura di Andrea Maiellano

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Negli ultimi giorni, con il Summer Game Fest in corso, un cartellone elettronico con un messaggio particolare è apparso nel centro di Los Angeles, suscitando la curiosità e l'interesse generale.

Invece di promuovere un prodotto, o un evento, questo cartellone celebra le software house che sono stati chiuse negli ultimi mesi, generando un'ondata di licenziamenti che sta affliggendo l'intero settore da oltre un anno.

La scelta di questa celebrazione insolita ha catturato l'attenzione di molti, ponendo l'accento su questa triste realtà del settore videoludico.

Il cartellone, visibile nel cuore di Los Angeles, porta la scritta: "Spariti ma non dimenticati". Sotto questo titolo, è presente un elenco di studi di sviluppo, ciascuno con l'anno di fondazione e quello di chiusura. Tra i nomi presenti ci sono:

  • Arkane Austin: 2006 - 2024
  • Roll7: 2008 - 2024
  • Tango Gameworks: 2010 - 2024
  • Volition Inc: 1993 - 2023
  • London Studio: 2002 - 2024

Il cartellone non si limita a elencare i nomi, ma include anche un commovente messaggio finale: "Grazie per i vostri grandi giochi, da vostri amici di New Blood."

Dietro questa iniziativa c'è New Blood Interactive, un editore indipendente noto per i suoi boomer shooter e per una serie di produzioni che richiamano la storia del videogioco. Nel suo catalogo figurano titoli acclamati come "Dusk", "Amid Evil", "Gloomwood" e "Ultrakill", sviluppati da talenti come David Szymanski, Arsi "Hakita" Patala e da alcuni degli autori del celebre "Thief: The Dark Project".

Il CEO di New Blood, Dave Oshry, intervistato sulla questione, ha rivelato che il cartellone è costato decine di migliaia di dollari. L'idea originale era di includere tutti i team chiusi recentemente, ma per mancanza di spazio è stata necessaria una selezione. Oshry avrebbe voluto inserire anche una foto di Phil Spencer, come simbolo della situazione, ma ha dovuto rinunciare in virtù dei problemi legali che questa decisione avrebbe scatenato.

Questo cartellone, specialmente in una settimana importante come quella del Summr Game Fest, rappresenta molto più di un semplice tributo. È un potente messaggio sull'instabilità e le sfide dell'industria videoludica, ricordando a tutti il contributo significativo di questi studi ormai chiusi.

New Blood Interactive ha voluto realizzare un'icona che rappresenti le persone che hanno perso il lavoro, realizzando un ricordo tangibile per queste perdite e sottolineando l'importanza di ogni singolo contributo al mondo dei videogiochi.

Questa iniziativa non solo onora gli studi chiusi, ma serve anche come monito per il futuro, evidenziando la necessità di sostenere gli sviluppatori e riconoscere l'impatto duraturo del loro lavoro.

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