Ucraina, svista della RAI: usa un videogioco per documentare il conflitto

L'invasione russa in Ucraina ha portato anche ad episodi di disinformazione, come quello della RAI che ha scambiato un gioco per la realtà.

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a cura di Alessandro Adinolfi

L'invasione delle truppe russe ai danni dell'Ucraina sta producendo una serie di contenuti teoricamente di informazione mai visti prima. La vicenda è ovviamente molto sentita da tutti i cittadini del mondo e mentre tutti noi ci rivolgiamo a internet ed emittenti televisivi per tenerci aggiornati e seguirne gli sviluppi, non è raro che alcuni telegiornali possano compiere degli errori, come fatto dai principali canali della RAI.

Nel corso della giornata odierna, infatti, TG1 e TG2 hanno mostrato un presunto contributo video dei bombardamenti russi ai danni dell'Ucraina. Bombardamenti che però non sono reali: il filmato infatti è estato estrapolato da un videogioco, più precisamente da War Thunder. Uno scivolone abbastanza preoccupante, considerato che la natura del filmato (ovvero una produzione in CGI) si può notare fin da subito, anche se non se ne conosce l'origine specifica.

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A riportare la notizia ci ha pensato Simone Fontana, giornalista di Wired Italia e che si occupa di Fact-checking su FactaNews e Pagella Politica, oltre che ad essere collaboratore di Domani. Sicuramente questo episodio rientra, che lo vogliamo o no, nel campo della disinformazione. Scambiare un footage di un videogioco per un vero reportage di guerra è un errore decisamente grave, soprattutto quando questa nuova invasione riguarda noi cittadini europei.

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In Ucraina gli scontri sono ancora in corso e difficilmente cesseranno nel corso dei prossimi giorni. Al momento l'intera nazione sta subendo terribili danni e c'è bisogno di uno sforzo congiunto da parte di tutti, anche dei privati cittadini. Riteniamo dunque corretto condividere con voi l'impegno degli sviluppatori di STALKER 2: GSC Game World ha infatti sede a Kyiv, la capitale dello Stato, che ha diffuso l'IBAN con cui donare per permettere ai cittadini e ai militari di respingere l'invasione. Trovate tutte le informazioni e il messaggio degli sviluppatori nel tweet poco più sopra.

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