Ubisoft perde soldi ma festeggia un futuro roseo

Ubisoft ha pubblicato i risultati finanziari dell'ultimo anno fiscale, ma ha catalizzato l'attenzione sui prossimi titoli e sui lavori in corso.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ubisoft ha reso pubblici i suoi risultati finanziari più recenti. Lo studio francese ha raccolto profitti per 68,8 milioni di euro per l'anno fiscale terminato il 31 di marzo, un calo del 37% rispetto all'anno scorso.

Ciò nonostante le vendite sono andate piuttosto bene, con una crescita del 14%, dovuti in gran parte ai titoli per Nintendo Wii e DS, ma anche i "casual games" hanno giocato un ruolo molto rilevante. Vanno bene, quindi, i titoli che generano i margini minori.

L'azienda ha approfittato dell'occasione anche per comunicare i piani di pubblicazione per i prossimi titoli. Spiccano Assassin Creed 2, in arrivo probabilmente per le festività natalizie e Splinter Cell: Conviction, che si è fatto attendere a lungo. Tutti i titoli in elenco, in ogni caso, richiameranno molta attenzione.

Usciranno anche titoli esclusivi per Wii, in particolare "Shaun White Snowboarding: World Stage", il cui primo titolo, multipiattaforma, ha venduto più di 3 milioni di copie.

Il CEO dell'azienda, Yves Guillemont, ha voluto far sapere che il futuro dei videogiochi sarà molto più variegato, perché ci saranno più giocatori e più hardware, rispetto al momento attuale.

A favorire le sorti di un settore che non conosce crisi saranno, secondo Guillemont, i box multimediali (set-top box) e l'Apple iPhone, che rappresenterà il nuovo attore nel mondo delle console portatili.  Ricordiamo, tuttavia, che abbiamo riportato affermazioni del genere molte volte, sempre con i verbi al futuro.

Quanto alle prossime consolle, Guillemont non si sbilancia: "non possiamo dare date, però i prodotti attuali hanno ancora molto potenziale", tuttavia aggiunge che "stiamo già lavorando ad alcuni elementi che vedremo nelle console di prossima generazione".

Tra i riferimenti non espliciti, nelle parole di Guillemont possiamo vedere richiami anche a tecnologie nuove, come OnLive, il sistema di gioco "cloud" che non richiede hardware particolare per offrire alte prestazioni, ma solo molta banda disponibile.

Ubisoft non ha mai smesso di crescere negli ultimi anni, come confermano le 1300 assunzioni e l'acquisizione di ben cinque studios durante il 2008, con investimenti pari a 84 milioni di euro, che sono finiti in gran parte nello sviluppo. Assassin Creed 2, per esempio, "costerà circa il 20% in più rispetto al primo titolo, e sarà un gioco molto migliore", promette Guillemont.

Leggi altri articoli