Ubisoft in crisi: crollo delle azioni del 60% in un anno

Il titolo Ubisoft crolla in borsa: -60% in un anno e -80% in cinque anni. Gli azionisti in allarme per il declino costante del colosso dei videogiochi.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Ubisoft, colosso francese dei videogiochi, affronta una crisi finanziaria senza precedenti. Le azioni della compagnia hanno subito un crollo del 60,38% nell'ultimo anno, con un valore attuale di 11,96 euro per azione. Negli ultimi cinque anni, la perdita complessiva ha raggiunto l'80%.

La situazione critica di Ubisoft è il risultato di una serie di insuccessi commerciali e ritardi nei progetti chiave. Il live service Xdefiant, lanciato a inizio 2024, non ha mantenuto le aspettative iniziali, mentre Star Wars Outlaws ha registrato vendite inferiori alle previsioni nonostante una massiccia campagna di marketing.

L'incertezza sul futuro di Assassin's Creed Shadows (preordinabile su Amazon), il titolo più atteso della compagnia, aggiunge ulteriore pressione. Voci di un possibile rinvio, alimentate dal ritiro di Ubisoft dal Tokyo Game Show 2024, potrebbero portare a un ulteriore tracollo delle azioni se confermate.

Attualmente, Ubisoft vale meno di Paradox Interactive sul mercato azionario.

La crisi finanziaria solleva preoccupazioni sul futuro dell'azienda. Tra le possibili conseguenze, si temono nuovi licenziamenti e si ipotizza una potenziale vendita della compagnia a terzi. Quest'ultima opzione potrebbe garantire la sopravvivenza dei prestigiosi marchi di Ubisoft, ma non necessariamente quella dei team di sviluppo attuali.

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