Durante una riunione finanziaria dedicata agli investitori e analisti, il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, ha parlato dei piani per la prossima generazione di console. Oltre ai rinvii dei titoli previsti per il 2020, il presidente di Ubisoft ha posto l’accento anche su un altro importante aspetto su cui la compagnia vuole concentrarsi, ossia il supporto al cross-play.
Guillemot ha dichiarato che i piani dell'azienda sono quelli aggiungere il cross-play a tutti i suoi titoli con componenti PvP, e che il un processo è già in corso d'opera. "Il nostro obiettivo è avere il cross-play in tutti i giochi PvP che abbiamo, e lo faremon con il tempo".
Il candidato più naturale per questa feature dovrebbe essere proprio Rainbow Six Siege, un gioco che da tempo guarda al cross-play. Un'altro importante titolo Ubisoft incentrato sul PvP che probabilmente trarrà beneficio dal cross-play è For Honor. Ci sono altri importanti giochi Ubisoft con importanti funzionii PvP significative, come Tom Clnacy's Ghost Recon Wildlands e Breakpoint, The Division 2, The Crew 2 e altri. Non sarebbe una sorpresa se la compagnia francese decidesse di inserire il cross-play ad ogni singolo titolo, anche quelli non propriamente recente.
La questione del cross-play ha avuto molto rilievo, soprattutto recentemente, quando Nintendo e Microsoft si sono aperte a sempre maggiori interazioni; mentre Sony sembrava sempre più tendente a rimanere sulle sue, fino a quando non ha cominciato a sperimentare il cross-play con Fortnite. Cosa pensate delle parole di Guillemot riguardo al cross-play per i giochi Ubisoft? Diteci la vostra.
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