Su Reddit è intervenuto la community developer di Far Cry, (Ubi_Patricia su Reddit), spiegando che si è trattato di un errore dovuto a un aggiornamento che ha importato, involontariamente, asset e censure della versione giapponese del titolo.
"Ciao a tutti (qui il Community Developer), Volevamo darvi un rapido aggiornamento riguardo alle recenti modifiche che alcuni di voi hanno notato in Far Cry 4 e Far Cry Blood Dragon su PC. Dopo aver indagato, abbiamo confermato che c'è stato un errore durante un recente aggiornamento: contenuti destinati specificamente alla versione giapponese del gioco sono stati erroneamente caricati sulla versione mondiale (WW) su Steam. Ciò ha comportato modifiche non intenzionali, inclusi modelli e asset censurati. Il team ha già risolto il problema ricaricando i dati corretti nel deposito WW su Steam. Se notate ancora qualcosa di strano, vi consigliamo di riavviare Steam e controllare gli aggiornamenti. State tranquilli, non ci sono piani per censurare Far Cry in alcun modo. Si è trattato semplicemente di un errore legato a una build regionale specifica, ed è stato ora corretto. Grazie a tutti coloro che hanno segnalato questo problema e ci hanno aiutato a indagare. Apprezziamo la vostra pazienza e comprensione! <3" Ha spiegato Patricia.
Il gioco è stato già ripristinato come era prima.
Notizia originale
A distanza di un decennio dalla sua pubblicazione, Far Cry 4 ha subito una trasformazione inaspettata che ha lasciato perplessi molti fan della serie. Ubisoft ha infatti distribuito un aggiornamento silenzioso al suo titolo del 2014, introducendo modifiche censorie che hanno alterato elementi presenti nel gioco fin dal lancio. La casa di sviluppo franco-canadese non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale per spiegare questa decisione tardiva, sollevando interrogativi sulla motivazione di un intervento così specifico su un titolo ormai considerato parte della storia videoludica.
Le modifiche apportate riguardano principalmente due aspetti del gioco: i costumi delle donne dell'arena, che ora indossano reggiseni che coprono il seno precedentemente nudo, e una breve scena in cui il protagonista Ajay Ghale appariva senza veli, ora coperto da un panno strategicamente posizionato. Questi cambiamenti risultano particolarmente curiosi considerando che la nudità in Far Cry 4 non era mai stata oggetto di controversie significative e che, nel frattempo, Ubisoft ha pubblicato altri due capitoli principali della serie senza mai intervenire retroattivamente sul quarto episodio.
La censura applicata appare ancora più discutibile quando si considera il contesto culturale che giustificava le scelte estetiche originali. L'abbigliamento delle figure femminili nell'arena, infatti, rispecchiava deliberatamente quello delle rappresentazioni artistiche visibili sui bassorilievi delle pareti circostanti, conferendo coerenza visiva e culturale all'ambientazione. Questa connessione stilistica è stata ora interrotta, sacrificando un elemento di autenticità narrativa.
L'aggiornamento, distribuito senza preavviso e con un peso di diversi gigabyte, ha colto di sorpresa l'intera community. La mancanza di comunicazione ufficiale da parte di Ubisoft ha alimentato speculazioni sulla natura e sulle motivazioni di questa revisione tardiva. Far Cry 4 aveva convissuto per dieci anni con questi elementi senza generare controversie rilevanti, rendendo ancora più enigmatica la decisione di intervenire a distanza di tanto tempo dal lancio.
La brevità della scena in cui appariva il protagonista nudo, peraltro, rende la censura ancora più curiosa: si trattava di pochi istanti che non avevano mai sollevato critiche significative nella community o tra i revisori di contenuti. L'intervento appare quindi sproporzionato rispetto all'effettivo impatto di queste scene nel contesto generale dell'esperienza di gioco.
Tra le ipotesi che circolano in rete, una delle più accreditate collega questa decisione all'accordo commerciale tra Ubisoft e il colosso cinese Tencent. Quest'ultimo è noto per adeguarsi alle rigide politiche censorie del governo cinese in ambito mediatico, che impongono restrizioni su contenuti considerati inappropriati, inclusa la nudità. Tuttavia, questa rimane solo una speculazione in assenza di dichiarazioni ufficiali.
Gli aggiornamenti retroattivi che modificano contenuti di giochi pubblicati anni prima sollevano questioni importanti sulla preservazione dell'integrità artistica delle opere videoludiche. Far Cry 4 rappresentava un prodotto culturale figlio del suo tempo, con scelte estetiche e narrative specifiche che ne definivano l'identità. Modificarne gli elementi a distanza di anni rischia di alterare la visione originale dei suoi creatori.
La community dei videogiocatori continua a interrogarsi sul senso di questa operazione, specialmente considerando che i contenuti modificati erano già stati valutati e classificati dagli enti preposti al momento dell'uscita del gioco. L'intervento di Ubisoft apre un precedente che potrebbe influenzare il modo in cui percepiamo la permanenza e l'immutabilità delle opere videoludiche nell'era digitale, dove un aggiornamento può modificare retroattivamente anni di esperienza condivisa.
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