Ubisoft sta affrontando, oramai da diversi mesi, una crisi per quanto riguarda le vendite, e la popolarità, dei i suoi titoli recenti. Secondo i report, Star Wars Outlaws (che potete trovare su Amazon) ha venduto solo un milione di copie nel primo mese, ben al di sotto dei 5 milioni previsti.
Per recuperare terreno, l'azienda ha deciso di anticipare il rilascio su Steam del suo titolo su Star Wars ma, anche su Steam, la situazione non è migliorata, con appena 2.492 giocatori attivi contemporaneamente nello scorso fine settimana.
Di fronte a questi risultati deludenti, pare che l'azienda stia cercando di occultare i dati sulle prestazioni dei suoi giochi. Secondo quanto rivelato da un insider a Fandom Pulse, Ubisoft avrebbe chiesto a Valve di occultare le statistiche sui giocatori attivi per l'intero catalogo dei suoi titoli disponibili su Steam.
Questa mossa sarebbe motivata dal desiderio di gestire meglio l'immagine dei propri prodotti agli occhi di giocatori, stampa e soprattutto investitori. L'azienda teme che strumenti come SteamDB, che mostrano in tempo reale il numero di utenti connessi, possano danneggiare la reputazione dei suoi giochi meno performanti.
Come dichiarato dall'insider in questione: "Ubisoft, e altre aziende, vorrebbero fare pressione a Valve per impedire a Stream Tracker di rendere pubbliche informazioni che danneggiano l'immagine dei giochi". L'obiettivo sembra essere quello di presentare un quadro più favorevole agli investitori, potenzialmente scoraggiati dai dati reali sulle vendite e il coinvolgimento dei giocatori.
La compagnia spera di risollevare le proprie sorti con il lancio del prossimo capitolo della popolare serie Assassin's Creed, intitolato Shadows. Tuttavia, la richiesta di occultare i dati solleva interrogativi sulla trasparenza nel settore dei videogiochi e sul rapporto tra aziende produttrici e piattaforme di distribuzione digitale.