Ormai lo si può dire: l'industria dell'intrattenimento sta vivendo un'autentica ondata di adattamenti tratti dai videogiochi. Che si tratti di film o serie TV, i progetti annunciati sono talmente numerosi che tenere traccia di tutto è diventata una vera impresa. Quasi ogni franchise videoludico di rilievo sembra destinato a una trasposizione, con colossi come Sony particolarmente attivi nel portare i propri eroi su grande e piccolo schermo.
Per fare un po' di chiarezza in questo panorama effervescente, abbiamo deciso di creare un catalogo aggiornato che raccolga tutti i film e le serie TV a tema videoludico attualmente confermati, in fase di sviluppo, di prossima uscita o, in alcuni casi, apparentemente finiti nel dimenticatoio dopo l'annuncio iniziale.
Film tratti da videogiochi
Ecco la lista dei progetti cinematografici confermati o annunciati:
- Un film Minecraft (4 aprile 2025)
- Five night at Freddy's 2 (5 dicembre 2025)
- Street Fighter (20 marzo 2026)
- Super Mario Bros. Il Film 2 (3 aprile 2026)
- Until Dawn (24 aprile 2025)
- The Legend of Zelda (TBA)
- Return to Silent Hill (2025)
- Pokémon: Detective Pikachu 2 (TBA)
- Death Stranding (TBA)
- Metal Gear Solid (TBA)
- The Sims (TBA)
- The Division (TBA)
- BioShock (TBA)
- Yakuza (TBA)
- Call of Duty (TBA)
- Mass Effect (TBA)
- Firewatch (TBA)
- Stray (TBA)
- It Takes Two (TBA)
- SIFU (TBA)
- ARK: Survival Evolved (TBA)
- Gears of War (TBA)
- Ghost of Tsushima (TBA)
- Portal (TBA)
- Deus Ex (TBA)
- Far Cry (TBA)
- Watch Dogs (TBA)
- Days Gone (TBA)
- Pac-Man (TBA)
- Duke Nukem (TBA)
- Streets of Rage (TBA)
- Dead by Daylight (TBA)
- Mega Man (TBA)
- Gravity Rush (TBA)
- Just Cause (TBA)
- Sniper Elite (TBA)
- Mortal Kombat 2 (TBA)
- Dredge (TBA)
Come si può osservare, un numero considerevole di film risulta ancora senza una data definita (TBA), e per molti di questi, dopo l'annuncio iniziale, le notizie sullo stato dei lavori si sono diradate, lasciandoli in una sorta di limbo produttivo.
Un caso particolare riguarda il nuovo film di Tomb Raider con Alicia Vikander: complesse questioni legate ai diritti del franchise sembrano aver messo fine al progetto cinematografico. Il futuro di Lara Croft sul fronte audiovisivo sembra ora orientato verso il formato seriale, come dimostra anche la serie animata lanciata su Netflix nel 2024.
Serie TV tratte da videogiochi
Passando al piccolo schermo, il panorama appare decisamente più vivace e con sviluppi più costanti:
- The Last of Us S2 - HBO (14 aprile 2025)
- The Witcher S4 - Netflix (TBA)
- Fallout 2 - Amazon Prime Video (TBA)
- God of War - Amazon Prime Video (TBA)
- Horizon 2074 - Netflix (TBA)
- Pokémon (live action) - Netflix (TBA)
- Assassin's Creed - Netflix (TBA)
- Castlevania Nocturne 2 - Netflix (TBA)
- Mass Effect - Amazon Prime Video (TBA)
- Sonic Prime - Netflix (TBA)
- Splinter Cell - Netflix (TBA)
- System Shock (TBA)
- Alan Wake (TBA)
- Twisted Metal 2 (TBA)
- Nier: Automata (TBA)
- Grounded (TBA)
- Gears of War - Netflix (TBA)
- Anime di Devil May Cry (TBA)
- A Plague Tale (TBA)
- Nier Automata S2 (TBA)
- Disco Elysium (TBA)
- Life is Strange (TBA)
- Captain Laserhawk: A Blood Dragon Remix (TBA)
Il formato seriale sembra adattarsi particolarmente bene alla complessità narrativa degli universi videoludici, e i successi non mancano. Tra i progetti più ambiziosi e acclamati troviamo The Last of Us di HBO, un vero trionfo di critica e pubblico. Anche Fallout su Amazon Prime Video ha convinto per la fedeltà all'atmosfera del gioco e l'alto valore produttivo, tanto che il rinnovo per una seconda stagione è stato pressoché immediato.
Non si possono dimenticare successi animati come Arcane e Castlevania (entrambi su Netflix). Anche l'adattamento dei romanzi di The Witcher (Netflix) ha goduto di popolarità, almeno finché Henry Cavill ha vestito i panni di Geralt. Con il suo abbandono e un calo qualitativo già percepito nelle stagioni precedenti, il futuro della serie appare incerto.
Altrettanta curiosità circondava Horizon 2074, la serie prequel ambientata nell'universo di Aloy, ma recenti indiscrezioni suggeriscono uno stallo nei lavori e un concreto rischio di cancellazione.