Turtle Beach Stealth 700 Gen 3 | Recensione - Qualità elevata, ma con qualche difetto
Cuffie gaming versatili con doppio ricevitore CrossPlay, audio di qualità e 80 ore di autonomia. Comfort migliorabile ma funzionalità avanzate.
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a cura di Andrea Riviera
Managing Editor
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Pro
- Esteticamente molto belle
- Qualità dei materiali elevata
- Buon audio
- Autonomia convincente
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Contro
- Il posizionamento dei comandi non ci ha convinto del tutto
- Microfono solo discreto
- Il peso non le rende adatte a lunghe "maratone"
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto
Turtle Beach Stealth 700 Gen3
In questo periodo è molto probabile che stiate valutando delle ottime cuffie da regalarvi (o regalare) a Natale e sappiamo bene che ce ne sono tante. Una delle possibili scelte potrebbe essere l'headset Turtle Beach Stealth 700 di terza generazione. Queste cuffie si presentano come un’opzione interessante nella fascia media, proponendosi a un prezzo di circa 200€ (anche se spesso si trovano offerte attorno ai 170€).
Queste cuffie, compatibili a seconda della versione con una vasta gamma di piattaforme (Xbox, PlayStation, PC, Nintendo Switch e dispositivi mobili), promettono un mix di qualità audio, comfort, autonomia e funzionalità su buoni livelli. Tuttavia, come leggerete più avanti, non sono prive di difetti.
Come sono fatte
Dal punto di vista strutturale, le Stealth 700 si distinguono per materiali solidi e un’estetica accattivante, anche grazie alla splendida colorazione cobalto e rame, già utilizzata nelle generazioni precedenti. Il corpo è interamente in plastica, mentre gli archetti sono in metallo, una combinazione che conferisce solidità senza compromettere troppo la flessibilità. Il peso di circa 400 grammi, però, si fa sentire durante sessioni di gioco particolarmente lunghe, rendendo queste cuffie più adatte a giocatori occasionali o a chi limita le proprie sessioni a poche ore consecutive. In breve, se siete streamer, forse non sono la scelta più sensata.
Un elemento certamente da non sottovalutare è rappresentato dai padiglioni girevoli, che aggiungono praticità: possono essere ruotati per appoggiare le cuffie comodamente sul collo o riporle quando non in uso (magari se vi alzate a prendere una bibita o banalmente se volete riposare un attimo le orecchie).
Anche i cuscinetti sono degni di nota: Turtle Beach ha scelto un’innovativa combinazione di ecopelle per il contorno e tessuto atletico per la parte a contatto con la pelle. Questa scelta garantisce un buon isolamento acustico e riduce la sudorazione, offrendo una durata maggiore rispetto ai tradizionali materiali in ecopelle, che tendono a usurarsi rapidamente e soprattutto garantendo una comodità migliore.
Nel padiglione sinistro troviamo la maggior parte dei comandi:
- Una ghiera per il volume generale.
- Una ghiera per il bilanciamento audio gioco/chat.
- Un pulsante per cambiare modalità audio.
- Il tasto di accensione e la porta USB-C per la ricarica.
Mentre a destra sono presenti i comandi legati al Bluetooth, tra cui una ghiera per il volume e uno switch per passare tra modalità wireless e Bluetooth.
Oltre al doppio ricevitore CrossPlay, le cuffie offrono infatti una connettività Bluetooth 5.2 per dispositivi mobili. È possibile gestire contemporaneamente l'audio wireless e Bluetooth e quindi significa che potete rispondere al telefono mentre giocate (una caratteristica che piano piano stanno cominciando tutti a sfruttare).
La personalizzazione, invece, avviene tramite il software Swarm II per PC o l'app mobile per Android e iOS. Le opzioni di personalizzazione sono ampie ma il pulsante "Mode" risulta un po' limitato nelle funzioni assegnabili. Ma sui comandi ci torniamo dopo.
La nostra esperienza
Prima vi abbiamo accennato come i cuscinetti forniscono un buon comfort, in effetti le Stealth 700 svolgono un lavoro eccellente, pur con alcune riserve. I cuscinetti in tessuto atletico si dimostrano confortevoli e assicurano un buon isolamento acustico, ma l’effetto di “ovattamento” può risultare fastidioso per chi preferisce percepire un minimo di suoni ambientali (nel nostro caso, non è stato un problema).
Anche sul sonoro non abbiamo molto da criticare: queste Turtle Beach Stealth 700 non deludono. I driver da 60 mm offrono un’esperienza audio di buon livello, con bassi potenti e una resa chiara delle frequenze medie e alte. Questo le rende particolarmente efficaci negli sparatutto e nei giochi single-player, dove un audio di qualità può fare la differenza sull’immersività dell’esperienza (se non ci credete, provare Hellblade 2 con cuffie di diversi range di prezzo).
Tuttavia, va comunque ammesso che queste cuffie non brillano per l’ascolto musicale, come spesso accade con i prodotti orientati al gaming (dopotutto non le comprate per ascoltare la musica). L’equalizzazione è tarata per enfatizzare determinati aspetti del suono utili durante il gioco, ma meno adatti per un’esperienza musicale equilibrata.
Il microfono integrato utilizza un meccanismo flip-to-mute, attivandosi quando viene abbassato e disattivandosi una volta alzato. Sebbene il design sia elegante e il microfono ben integrato nella struttura, la qualità audio non è eccezionale (seppur sia migliore di molti altri microfoni), un aspetto comune a molti headset di questa fascia. Per chi cerca un audio cristallino per streaming o registrazioni, la soluzione ideale rimane l’uso di un microfono esterno, seppur comunque il microfono riesce a sfruttare un algoritmo discreto di cancellazione del rumore di fondo.
Un problema rilevato durante i test riguarda il microfono che, in determinate situazioni, capta eccessivamente i suoni provenienti dai padiglioni, creando una sorta di "ritorno audio". Questo difetto, sebbene non frequente, può risultare fastidioso in particolari contesti, per esempio durante le chiamate o i party chat. A noi è successo diverse volte.
Uno degli aspetti che abbiamo trovato più problematico delle Stealth 700 è certamente il design dei comandi. La disposizione delle ghiere e dei pulsanti sui padiglioni può risultare confusa, soprattutto per chi deve regolare rapidamente il bilanciamento tra audio di gioco e chat.
L'abbondanza di controlli, sebbene sulla carta possa sembrare un vantaggio, si traduce in una certa difficoltà d’uso, soprattutto quando si cerca di regolare rapidamente le impostazioni durante il gioco. Le ghiere richiedono un po’ di pratica per essere usate correttamente, in quanto la sensibilità varia a seconda della posizione in cui vengono premute (parte superiore o inferiore).
Molto positiva l'autonomia: queste cuffie possono durare anche 80 ore con una singola carica e questo significa che spesso e volentieri vi dimenticherete persino di ricaricarle. Davvero un'ottimo lavoro da parte di Turtle beach.
Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.