Lo diciamo spesso, il mondo degli eSport è legato a un volume d'affari molto grande e, in particolar modo, la scena competitivi di Fortnite permette ai pro-player più esperti di guadagnare molti soldi. Recentemente, ad esempio, Shroud ha affermato che il battle royale è una scommessa sicura, visto che Epic Games sta investendo milioni e milioni di dollari. Tutti questi discorsi, però, sono un po' generici e non danno mai un'idea precisa delle cifre in ballo. Viene quindi in nostro soccorso Techguide che ha recentemente rilasciato un report nel quale emerge un dato molto interessante. Nel 70% delle nazioni prese in esame, i migliori pro-player guadagnano più del proprio presidente, a partire da quello degli Stati Uniti d'America: Donald Trump.
La sua carica da presidente, infatti, gli frutta 400.000 dollari all'anno, mentre Tfue ha guadagnato nel 2018 478.000 dollari giocando a Fortnite. Ovviamente sono esclusi i guadagni privati di Trump. Se pensate che Tfue guadagni grandi cifre, però, aspettate di vedere altri dati. Jerax, pro-player di Dota 2 finlandese, nel 2018 ha intascato 2.3 milioni di dollari, mentre il suo presidente ha ottenuto 141.367 dollari. Il più pagato giocatore cinese dei Somnus, invece, guadagna 500 volte di più del presidente Xi Jinping.
Ovviamente, come nel caso di Trump, molti presidenti hanno introiti privati e quindi lo stipendio derivante dalla carica viene considerato secondario. Aggiungiamo inoltre che essere presidente di una nazione non dovrebbe dipendere solo dallo stipendio e che i benefici che si ottengono sono molteplici, ma di certo sono dati interessanti.
È innegabile che nel mondo degli eSport, tra montepremi e sponsorizzazioni, la mole di denaro a disposizione è enorme. Diteci, cosa ne pensate? Secondo voi è sbagliato, oppure non c'è nulla di strano?
Forse non diventere eSporter dal giorno alla notte, ma potete iniziare con un bel bundle a tema Fortnite di Xbox One.