Grafica e Sonoro
Tecnicamente, Top Spin 2 non eccelle e purtroppo le somiglianze con il primo episodio sono fin troppo evidenti. Consigliato esclusivamente in HD (in RGB il risultato è ai livelli della prima Xbox), il gioco offre un motore grafico lievemente più corposo, con ombre dinamiche in tempo reale e una buona realizzazione dei campi. I personaggi, per quanto siano più dettagliati, non sorprendono mai per bellezza e la sensazione di non-distacco tra il terreno e i loro piedi è praticamente persistente.
Un aspetto molto positivo, invece, sono le animazioni, mai slegate e ora numericamente maggiori rispetto al passato. La telecamera standard è, come nel primo Top Spin, alta e automatica negli spostamenti. Purtroppo, trovarsi nella parte inferiore del campo e finire all’esterno di uno dei due lati causa un offuscamento di alcune zone, se non di una porzione del giocatore stesso.
Gli effetti audio sono nella norma, quanto meno non tediano come la colonna sonora, avara nel numero delle tracce e nello stile. In compenso, sono stati implementati i versi di fatica dei giocatori, sia nelle battute che nei colpi (la frequenza ed il modo è a propria discrezione).